venerdì - 18 Aprile - 2025

“Vai in camera, altrimenti ti taglio la gola”: mamma minaccia il figlio di 11 anni con un coltello e poi lo picchia. Ragazzo all’ospedale

“Vai in camera tua o ti taglio la gola” è una delle minacce che una madre avrebbe rivolto al figlio di undici anni. La donna, una cinquantacinquenne residente nell’hinterland di Viterbo, è finita a processo e dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati dall’età inferiore ai diciottanni della vittima.

Oltre alle minacce la donna avrebbe picchiato suo figlio, facendolo finire in ospedale. Sul caso la Procura della Repubblica di Viterbo ha aperto un fascicolo e la donna, difesa dall’avvocato Paolo Delle Monache, siede nel banco degli imputati. Il giudice ha affidato il ragazzino ai nonni.

Il ragazzo è finito in ospedale per le botte della madre

Secondo quanto ricostruito in sede processuale come ripoorta la testata locale Tuscia Web, la donna è accusata di aver compiuto maltrattamenti sul figlio. Una spirale di violenze che sono emerse a partire dal 28 novembre del 2022.

In quella data infatti il giovane ha fatto accesso al pronto soccorso con varie lesioni. Ferite e lividi che hanno allarmato subito il personale sanitario, il quale accorgendosi che erano compatibili con delle percosse, ha avvisato le forze dell’ordine.

Minaccia il figlio con un coltello

Il bambino era vittima di continue violenze fisiche e psicologiche da parte di sua madre, che lo colpiva anche con vari oggetti, tra i quali scarpe e bottiglie dell’acqua. In un’occasione la donna è arrivata a minacciare suo figlio, puntandogli contro un coltello e dicendogli: “Hai cinque secondi di tempo per andare a chiuderti in camera, altrimenti ti taglio la gola”. I referti dell’ospedale hanno portato alla luce le violenze, che poi il ragazzo ha raccontato agli investigatori e la donna è finita a processo.

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