lunedì - 25 Novembre - 2024

Un terremoto disastroso è in arrivo, gli esperti: “Sarà fortissimo”

Secondo gli scienziati, un terremoto disastroso colpirà a breve una regione vicina alla nostra Penisola, e le sue scosse potrebbero essere percepite anche in Italia a causa dell’altissima energia liberata. Il team di esperti dell’Università della California, guidato dal geofisico Sylvain Barbot, è riuscito ad individuare con grande precisione l’epicentro e l’intensità del sisma imminente. Tuttavia, rimane incerto quando si verificherà effettivamente il terremoto.

Dovrà accadrà il terremoto

Il 6 febbraio 2023 si è verificato un terremoto nella parte orientale della Turchia, con un’imponente quantità di danni e vittime. Oltre 50.000 persone sono morte e più di 100.000 edifici sono crollati, tra cui la città di Kahramanmaraş, che è stata praticamente rasa al suolo dal sisma di magnitudo 7.8. Il disastro potrebbe ripetersi presto.

Un recente studio pubblicato sulla rivista di settore Seismica il 20 aprile ha evidenziato che una sezione della faglia che ha causato il terremoto in Turchia è ancora bloccata, quindi l’energia sta continuando ad accumularsi sotto terra. Prima o poi, questa energia sarà sprigionata in tutta la sua potenza.

I terremoti di magnitudo elevata sono causati dal movimento delle placche tettoniche, che sono in costante movimento. Nel corso di decenni, secoli o intere ere geologiche, queste placche si spingono lentamente l’una sull’altra, accumulando forza. Quando le placche scivolano, l’energia accumulata viene rilasciata in onde sismiche che si propagano attraverso la crosta terrestre.

Quanto sarà forte il prossimo terremoto in Turchia

La zona sotto il distretto turco di Pütürge è caratterizzata da un’enorme attività sismica lungo la faglia, anche se finora non si è verificato alcun slittamento. Tuttavia, è molto probabile che la faglia si muova nel prossimo futuro, causando un terremoto che potrebbe radere al suolo altre città e causare la morte di migliaia di persone. Per valutare il rischio, il team di ricerca ha utilizzato i dati raccolti per creare un modello 3D della zona interessata, che ha permesso di identificare le zone a maggiore rischio di cedimento. Tuttavia, la mancanza di informazioni sulla tempistica dei sismi rappresenta una sfida per tutta la comunità scientifica, che da tempo lavora per prevederli.

Il rischio di terremoti di forte intensità in Turchia esiste da sempre, considerando che il paese si trova in una zona geologica molto attiva. Nel 1999, un terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito le regioni del Nord Ovest, causando la morte di oltre 17.000 persone e il crollo di migliaia di edifici. Secondo i ricercatori, il prossimo terremoto potrebbe avere una magnitudo di 6,8, ma potrebbe essere ancora più potente e sprigionare più energia.

La terra potrebbe tremare anche negli stati confinanti e in molte aree del Mediterraneo, tra cui l’Italia. Potrebbe avvenire una nuova strage, e per questo l’Università della California ha sottolineato l’importanza di informare i cittadini su cosa fare in caso di terremoto. Gli scienziati dovrebbero lavorare a stretto contatto con le autorità per creare dei piani che possano proteggere il maggior numero di persone possibile.

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