Il mondo dei bonus offre molte possibilità, ma è fondamentale rimanere aggiornati sia sulle condizioni di accesso sia sugli importi erogati. Alcuni bonus sono già noti a molti, ma ce ne sono altri meno conosciuti che potrebbero fare la differenza nella vita di chi ne beneficia.
Bonus Sar: Cos’è e Perché Non Tutti lo Conoscono
Il Bonus Sar rappresenta un contributo di sostegno al reddito poco conosciuto, ma con un potenziale valore fino a 1000 euro lordi. Questa particolare agevolazione è destinata ai lavoratori interinali a cui, alla conclusione del loro contratto, non viene proposto un rinnovo.
Questo beneficio è concesso dal Forma.Temp, il Fondo dedicato alla formazione e sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione. Non tutti gli interinali possono accedervi; esistono requisiti e parametri specifici per presentare la domanda. Ad esempio, bisogna sapere che la possibilità di fare domanda è stata resa disponibile a partire dal primo settembre. I candidati ideali sono quei lavoratori che hanno avuto contratti a tempo determinato, indeterminato o apprendistato con contratto di somministrazione.
Il target principale sono gli interinali che sono disoccupati da almeno 45 giorni e che hanno accumulato almeno 110 giorni di lavoro nell’ultimo anno (o 440 ore in caso di contratti particolari come part-time verticale).
Requisiti per l’Importo da 780 a 1000 euro
Non basta essere disoccupati da 45 giorni per ottenere il Bonus Sar. Secondo l’articolo 25 Ccnl Agenzie per il Lavoro, è necessario aver terminato un percorso legato alla “Mancanza di occasioni di lavoro”. Un’ulteriore opzione riguarda chi ha lavorato almeno 90 giorni nell’ultimo anno; per i contratti part-time, sono necessarie 360 ore lavorate.
La quantità ricevuta dipende dalla categoria in cui si rientra: 1000 euro per le prime due categorie, mentre per la terza la cifra è di 780 euro lordi. Nota positiva, il beneficiario può cercare e iniziare un nuovo lavoro senza perdere il bonus dopo il 45esimo giorno di disoccupazione.
Procedura per la Richiesta del Bonus Sar
Per richiedere il Bonus Sar bisogna accedere al portale Forma.Temp. Gli utenti possono farlo autonomamente o ricercare l’assistenza di Sportelli Sindacali come UilTemp, Felsa Cisl e Nidil Cgil. Se si sceglie la via autonoma, dopo l’accesso alla piattaforma FTWeb, bisogna completare il modulo, firmarlo, scannerizzarlo e caricarlo. Chi si rivolge agli sportelli avrà un operatore che inserirà i dati per lui.
Tempistiche per la Domanda
Le tempistiche sono fondamentali. Dopo 45 giorni dalla fine del contratto, si deve attendere 60 giorni prima di poter fare domanda e non più di 68 giorni. Questo significa inviare la domanda tra il 106esimo e il 173esimo giorno dopo l’ultima giornata di lavoro. Se ci sono stati infortuni, malattie o maternità dopo la fine del contratto, la data di fine di questi eventi sarà il punto di partenza per contare i giorni per la domanda di Bonus Sar.