C’è un modo per abitare in un angolo di paradiso, circondato dalla bellezza selvaggia della natura, e ricevere un compenso piuttosto generoso per farlo. Questo sogno è ora realtà in Irlanda. Il governo irlandese ha annunciato un’opportunità di lavoro unica nel suo genere: chi sarà disposto a trasferirsi su un’isola remota a partire dal 1 luglio, rinunciando alla propria casa attuale, potrebbe guadagnare oltre 80mila euro.
Questa isola irlandese è parte di un progetto più ampio, denominato “Our Living Island”, il cui scopo è di rivitalizzare le isole irlandesi che sono state abbandonate e rischiano di essere completamente dimenticate. Attualmente, 23 isole fanno parte di questa entusiasmante iniziativa.
Cosa serve per trasferirsi sull’isola irlandese
Per coloro che sono pronti a sconvolgere la propria vita, a lasciare alle spalle le vecchie abitudini, il lavoro attuale e la casa, e a trasferirsi su un’isola irlandese, il governo offre un generoso sussidio. Tuttavia, il denaro ricevuto non può essere utilizzato a proprio piacimento. Con questo fondo, il beneficiario sarà incaricato di prendersi cura dell’isola, restaurando e rimodernando le strutture esistenti. Diverrà, in sostanza, il custode dell’isola, con il compito di riportarla alla vita.
C’è da sottolineare che l’opportunità offerta dal governo irlandese ha alcune restrizioni: il sussidio può essere ricevuto solo da coloro che possiedono una proprietà sull’isola, costruita prima del 1993 e rimasta vuota per almeno due anni. I fondi devono essere utilizzati esclusivamente per l’isolamento, il rinnovamento e il miglioramento strutturale della proprietà.
Le possibilità offerte dall’isola
Questa è un’iniziativa ambiziosa che inizialmente era stata proposta per alcune comunità e villaggi sulla terraferma, ma ora si estende alle isole. Anche in questi luoghi remoti, esistono meravigliosi angoli di paradiso che devono essere preservati e mantenuti vivi.
Coloro che avranno il coraggio di abbandonare tutto e trasferirsi sull’isola avranno anche l’opportunità di sviluppare la propria proprietà con progetti finanziati interamente dal governo.
Il progetto “Our Living Island” è solo l’inizio di un’ambizione più grande, che nel futuro mira a migliorare i servizi sanitari, educativi e la copertura a banda larga in queste zone isolate.