Recentemente, un’intercettazione di uno degli indagati legato al caso di stupro al Foro Italico a Palermo ha portato alla luce delle dichiarazioni inquietanti: “Ti giuro, stasera mi giro tutta la via Libertà, mi porto la denuncia nella borsetta e le dico: ‘Guarda cosa mi hai fatto’ e poi le do una testata nel naso, le chiudo le narici con una testata.” Tuttavia, in un drammatico sviluppo, sembra che non sia stato l’indagato, ma l’ex fidanzato della vittima a compiere un atto vendicativo.
La Procura di Palermo sta ora indagando su questo incidente. Secondo le informazioni disponibili, l’ex fidanzato avrebbe avuto un confronto fisico con la ragazza dopo che la notizia della denuncia contro gli aggressori era diventata di dominio pubblico. Questo triste episodio si sarebbe verificato la sera dell’8 agosto al Borgo Vecchio, in piena strada. Si ipotizza attualmente che la ragione dietro l’aggressione potrebbe essere stata la volontà del giovane di “vendicare” la denuncia contro gli stupratori, considerati suoi amici.
Ulteriori indagini sullo stupro in corso
Le indagini relative all’incidente dello stupro sono tuttora in corso. La Procura di Palermo ha avviato un incidente probatorio, una procedura che permetterà di registrare e conservare la testimonianza della vittima. Questo passo garantirà che la giovane non dovrà ripetere la sua testimonianza in un eventuale futuro processo.
Per garantire la sicurezza e il benessere della vittima, l’audizione si terrà in condizioni protette. Questo significa che la giovane di 19 anni non sarà messa in diretto contatto con gli indagati durante la sua deposizione.