sabato - 19 Aprile - 2025

Starnuti e naso che cola? Attenzione! Potrebbe non essere un semplice raffreddore

Quando arriva la primavera, è comune sperimentare sintomi come starnuti, naso che cola o occhi che lacrimano. Ma non è sempre facile capire se si tratta di un raffreddore passeggero o di una reazione allergica. Eppure, distinguere tra le due condizioni è fondamentale per scegliere la cura giusta ed evitare trattamenti inefficaci o addirittura controproducenti.

Il raffreddore è causato da un virus ed è quindi contagioso. Si trasmette facilmente in ambienti chiusi o affollati e tende a risolversi in pochi giorni, solitamente tra i cinque e i sette. I sintomi principali sono naso ostruito o che cola, tosse, mal di gola, febbre leggera e la presenza di muco denso, spesso giallognolo o verdastro. Spesso si accompagna anche a un senso generale di malessere fisico, dolori muscolari e un leggero stato influenzale.

La rinite allergica, invece, è una risposta del sistema immunitario a sostanze come pollini, polvere, peli di animali o muffe. Non è contagiosa e può durare molto più a lungo: da settimane a mesi, o perfino tutto l’anno nel caso di allergie persistenti. I sintomi sono più specifici: naso che prude e cola, starnuti ripetuti, occhi arrossati e lacrimanti, muco chiaro, bruciore agli occhi e un senso costante di irritazione delle vie respiratorie.

Anche i trattamenti sono diversi. Il raffreddore si gestisce con riposo, idratazione, spray nasali e, se necessario, decongestionanti. L’allergia, invece, richiede l’uso di antistaminici e, nei casi più persistenti, una visita allergologica per identificare con precisione gli allergeni responsabili. Un allergologo potrà proporre anche un percorso terapeutico mirato, come l’immunoterapia o strategie ambientali per limitare l’esposizione agli agenti scatenanti.

Capire l’origine dei propri sintomi è il primo passo per stare meglio e affrontare il cambio di stagione con più serenità. Conoscere il proprio corpo e imparare ad ascoltarlo può fare la differenza anche nei momenti di instabilità climatica come quelli che stiamo vivendo.

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