Un tragico episodio ha scosso la comunità nel nord-est della Bosnia. Nermin Sulejmanovic, un uomo di 35 anni, ha preso di mira numerose persone, tra cui la sua ex moglie, in una sequenza di eventi violenti che ha condiviso in streaming su Instagram.
La follia omicida
Diverse fonti dei media bosniaci hanno riferito che Sulejmanovic ha diffuso in diretta su Instagram la sua terribile azione. Prima di compiere il gesto estremo di togliersi la vita, ha lanciato un messaggio angosciante sul noto social: «Chi mi ha denunciato alla polizia non ha fatto bene. Ma ora è finita». Durante il suo macabro discorso, ha enumerato le persone che aveva attaccato: «Ho sparato al poliziotto, ma è scappato. È scappato con la Skoda, non sono riuscito a prenderlo con la BMW», ha dichiarato Sulejmanović.
Vittime innocenti
Durante la sua fuga, Sulejmanovic ha seminato il terrore per le strade, uccidendo un uomo e suo figlio. Oltre a loro, ha anche ferito una donna e altri due uomini, tra cui un poliziotto.
Lutto nella comunità
In risposta a questa tragica serie di eventi, il sindaco locale, Edis Dervišagić, ha espresso la sua profonda tristezza e solidarietà alle famiglie delle vittime. Ha inoltre proclamato un periodo di lutto di tre giorni nel comune di Gradačac, a partire dal 12.08 fino al 14.08.2023. Durante questo periodo, la comunità si unirà nel ricordo delle vittime e nel sostegno ai loro cari.