Entro quando utilizzare i 500 euro
I 500 euro dovranno essere spesi entro il 28 febbraio 2025. Non possono beneficiare del sostegno coloro che già percepiscono altri sussidi pubblici, i single e le coppie senza figli. Per ottenerlo, è necessario risiedere in Italia, con priorità per i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno sotto i 14 anni. Il contributo una tantum può essere utilizzato per acquistare la maggior parte dei cibi e bevande.
La vecchia lista di 23 voci, che include pane, pasta, carne e uova, è stata confermata, con l’aggiunta di prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Sono esclusi altri cibi in scatola, marmellate, farmaci e beni di prima necessità non alimentari, come i prodotti per l’igiene personale e i detersivi. Alcol e bevande zuccherate restano ovviamente esclusi. I fondi della card potranno essere utilizzati anche per acquistare carburante e abbonamenti del trasporto pubblico locale.
Le promozioni extra
Per usufruire del contributo, è necessario verificare che l’esercizio commerciale sia convenzionato. L’elenco dei punti vendita sarà disponibile a breve sul sito del Masaf. Presso i bancomat di Postamat, sarà possibile controllare il saldo rimanente. Come menzionato, il negozio o la pompa di benzina che accetta la social card potrebbe applicare ulteriori sconti sui propri prodotti. La grande distribuzione alimentare e le cooperative Coop hanno aderito alle promozioni aggiuntive del 15%, mentre i piccoli negozi alimentari legati a Confcommercio e Confesercenti potranno decidere autonomamente se aderire, con sconti variabili, ritenendo il 15% una percentuale difficile da garantire in tutti gli esercizi.
L’Unem (Unione energie per la mobilità) ha invece firmato un protocollo con il governo. In circa 4 mila distributori di carburante, tra cui principalmente quelli di Eni, dovrebbero essere previsti sconti fino a 20 centesimi al litro al self-service e 40 centesimi al servito (compresi metano e Gpl). Gli sconti saranno validi durante l’orario di apertura dei punti vendita e solo con pagamento tramite carta di credito o bancomat.
Niente maxi bonus da 980 euro con la carta acquisti
Quest’anno, la social card da 500 euro non sarà cumulabile con la Carta acquisti da 480 euro per le famiglie meno abbienti. Il decreto interministeriale che autorizza la social card dal 1° settembre stabilisce che chi ha richiesto la Carta acquisti presso le Poste non può ricevere il contributo da 500 euro.
La maggioranza di governo esprime soddisfazione per questa misura, considerata da Fratelli d’Italia un aiuto importante per le persone meno abbienti. Le opposizioni, tuttavia, criticano l’iniziativa. Giovanni Paglia dell’Alleanza Verdi e Sinistra commenta: «Questi 500 euro all’anno fanno meno di 1,5 euro al giorno. Sono appena uscito dal supermercato e per 250 grammi di pollo ho speso 3,42 euro. Questa misura è destinata a famiglie che faticano a pagare l’affitto e a mettere insieme il pranzo con la cena. È molto più che insufficiente: anche sommando gli sconti extra, si tratta di una presa in giro».
