Chi pensa che l’assegno sociale venga riconosciuto automaticamente a chi non ha contributi si sbaglia. Per accedervi è necessario rispettare delle condizioni precise. La prima è l’età: bisogna aver compiuto almeno 67 anni. Poi è fondamentale dimostrare di vivere in Italia da almeno 10 anni in modo continuativo. Non è sufficiente una semplice residenza anagrafica: si deve dimostrare la reale permanenza nel Paese, senza interruzioni lunghe o residenze fittizie.
Inoltre, bisogna avere un reddito molto basso. Per chi vive da solo, il reddito non deve superare 6.942,48 euro all’anno. Se invece si vive in coppia, il limite sale a 13.885 euro. Se il reddito è inferiore a queste soglie, si può ricevere l’assegno in misura piena o parziale, a seconda dell’importo percepito.
È essenziale fornire documenti aggiornati che attestino la reale condizione economica, altrimenti la richiesta può essere respinta. Questo aiuto non è cumulabile con redditi elevati né con alcune prestazioni estere, e non spetta a chi vive all’estero o non ha un permesso di soggiorno valido.
Ma l’assegno sociale non è l’unico sostegno per chi non ha mai lavorato. Esiste anche la pensione di invalidità civile, riservata a chi ha una disabilità riconosciuta almeno al 74%. In questo caso, non servono contributi versati, ma una certificazione medica che attesti l’invalidità. L’importo è inferiore a quello dell’assegno sociale, ma può essere integrato con altri benefici, come l’indennità di accompagnamento, che può superare i 530 euro al mese e non dipende dal reddito.
In alcune regioni e comuni italiani sono attivi bonus locali, come sconti sulle bollette, buoni spesa o contributi per l’affitto, pensati proprio per chi si trova in difficoltà economica. Anche senza aver mai lavorato, quindi, non si è soli. Basta informarsi presso i CAF, i patronati o gli sportelli sociali del proprio comune per sapere quali misure sono attive nella propria zona.
La chiave è non arrendersi e informarsi bene. Anche chi non ha mai avuto un impiego può accedere a un piccolo ma importante sostegno, garantendo così un minimo di serenità in una fase delicata della vita.