domenica - 13 Aprile - 2025

Scossa di terremoto fa tremare il Centro Italia: i primi aggiornamenti

Oggi, venerdì 11 aprile 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato, attraverso i suoi sismografi, una serie di scosse. La prima, si è verificata  alle ore 1.46,  di magnitudo 2.0 con epicentro a Capitignano, in provincia de L’Aquila.

L’ipocentro  del sisma è stato ad una profondità di  14 chilometri.  Il terremoto è   avvenuto a 19 km da L’Aquila, 33 km da Teramo, 58 km da Terni e 65 km da Montesilvano.  Le autorità proseguono il monitoraggio sebbene, per fortuna, allo stato attuale non si risultano crolli e coinvolti.

In data odierna si sono verificate, però, diverse  scosse strumentali. Alle ore 3.16,  un  sisma di magnitudo 1.7 a Spello, in provincia di Perugia, con  ipocentro profondo 9 chilometri;  alle ore 3.41, una scossa di magnitudo 1.6,  nel Mar Adriatico Settentrionale,  con ipocentro a 7 chilometri di profondità.

Ed ancora, alle ore 5.53, un  terremoto di magnitudo 1.3 a Randazzo, nel catanese,  con ipocentro 26 chilometri. Insomma, la terra, in Centro Italia sta tremando continuamete. Per tutta la notte scorsa, alle prime luci dell’alba    e tutt’ora, la situazione viene attentamente monitorata dalle autorità che  invitano i residenti a mantenere la calma.

Anche nel resto del mondo,  la terra sta tremando. I sismografi dell’INGV non ha registrato scosse significative nella giornata di oggi ma lo stato di allerta è massimo.  Sappiamo tutti che, da un momento all’altro, la furia della natura potrebbe abbattersi ed è proprio l’imprevedibilità dei fenomeni sismici che ci porta a vivere continuamente in stato di tensione.

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