La novità più rilevante annunciata dal Ministro Salvini riguarda l’esenzione totale del Bollo Auto per tutte le auto immatricolate da oltre 30 anni, indipendentemente dal fatto che siano considerate auto storiche o meno. Questo rappresenta un importante cambiamento rispetto alle normative precedenti, che prevedevano riduzioni solo per le auto riconosciute ufficialmente come storiche, cioè quei veicoli che conservano tutti i pezzi e le caratteristiche originali di fabbricazione.
Secondo il nuovo provvedimento, le auto immatricolate più di 30 anni fa, a prescindere dal loro stato o uso, non dovranno più pagare il Bollo Auto. Tuttavia, esiste una condizione: il veicolo non deve essere utilizzato per scopi professionali. Per coloro che non rientrano completamente nell’esenzione, il costo annuale sarà comunque ridotto: 28,40 euro per le auto e 11,36 euro per le motociclette. Questo rappresenta un notevole risparmio rispetto ai costi standard, che possono variare in base a diversi fattori come potenza del motore e emissioni.
Vale la pena ricordare che in passato, anche i veicoli immatricolati da più di 20 anni godevano di alcune agevolazioni. Tuttavia, la Legge Finanziaria del 2016 ha limitato queste agevolazioni solo ai veicoli effettivamente considerati auto storiche. Dal 2019, però, è stata introdotta una riduzione del 50% per le auto immatricolate tra i 20 e i 29 anni, a patto che siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica. Questo certificato attesta che il veicolo è conforme a specifiche caratteristiche che lo rendono di rilevanza storica.
Grazie a questo nuovo provvedimento, finalmente una buona parte della popolazione potrà tirare un sospiro di sollievo e non dover più temere l’arrivo della scadenza del Bollo Auto.
