Esce per fare delle commissioni affidando la figlia di sei anni al suo compagno, un quarantenne nigeriano, convinta evidentemente di lasciare la bambina al sicuro. Ma quando torna a casa, trova l’uomo in camera da letto seminudo insieme alla piccola, vittima di abusi sessuali probabilmente reiterati nel tempo. La terribile storia di abusi su minori arriva da Modena e risale al maggio dello scorso anno.
Secondo quanto ricostruito, la relazione tra l’uomo e la madre della vittima andava avanti da circa un anno quando la donna ha scoperto quanto stava accadendo in casa sua: un giorno di maggio dello scorso anno la mamma della bambina, dovendo appunto fare delle commissioni, aveva lasciato la figlia a casa con il compagno. Al suo ritorno lo aveva trovato senza vestiti in camera da letto con la bambina.
Giustizia è servita: conclusione del processo e condanna
Immediatamente, nonostante fosse sotto shock, ha chiamato una vicina di casa e subito la polizia. Gli agenti intervenuti hanno fermato dunque l’uomo, portandolo in carcere in via cautelare, dove ancora si trova. La bimba invece è stata soccorsa e gli accertamenti medici hanno confermato l’abuso, senza escludere che non fosse il primo subito.
Il processo a carico del quarantenne si è svolto presso il Tribunale di Modena con rito abbreviato e appunto si è concluso con una condanna a dieci anni di carcere per l’imputato. Alla madre della vittima, costituitasi parte civile, è stata riconosciuto un risarcimento provvisionale di 30mila euro.