Il programma di cui si parla è “Stasera c’è Cattelan”, il late show condotto da Alessandro Cattelan su Rai2. L’idea, fin dall’inizio, era quella di proporre un’alternativa vivace alla classica seconda serata, puntando su uno stile vicino a quello dei late night americani. Niente talk show tradizionali, ma una conduzione brillante, interviste ironiche e contenuti che parlassero la lingua del pubblico giovane e appassionato di cultura pop.
Inizialmente, il format ha funzionato. La Rai aveva collocato la trasmissione in una fascia strategica: subito dopo “Stasera tutto è possibile”, lo show di Stefano De Martino che porta a casa numeri importanti. Questo traino si è rivelato fondamentale, almeno fino alla fine della stagione del varietà. Poi, con l’assenza del programma precedente, anche Cattelan ha perso buona parte del pubblico.
I dati parlano chiaro. Secondo quanto riportato da DavideMaggio.it, la puntata dell’8 aprile aveva raccolto circa 499.000 spettatori, con uno share del 10.9%. Ma solo una settimana dopo, il 15 aprile, gli spettatori sono crollati a 260.000, con uno share ridotto al 4.9%. Un calo che ha messo seriamente a rischio la prosecuzione della trasmissione, proprio in un momento in cui la Rai sta valutando tagli e riorganizzazioni.
In realtà, i segnali di difficoltà erano già visibili. Già dalla seconda edizione, infatti, il programma era stato ridimensionato, passando da tre puntate settimanali a una sola. Una scelta che lasciava intuire qualche scricchiolio nella struttura del progetto. Forse un pubblico poco abituato a questo tipo di proposta, forse una collocazione sbagliata, o magari semplicemente una scommessa troppo audace per il contesto attuale.
Nel frattempo, Alessandro Cattelan si prepara a una nuova avventura. Sempre secondo DavideMaggio, il conduttore è pronto per salire sul palco di Italia’s Got Talent, nella nuova edizione in esclusiva su Disney+. Il contratto con la Rai è ancora attivo, ma è evidente che il suo orizzonte professionale si stia spostando altrove.
Il futuro di “Stasera c’è Cattelan” resta quindi incerto. Un programma nato con tante aspettative, che ora rischia di diventare l’ennesimo esempio di un’idea interessante che non ha trovato il suo posto. Forse avrebbe avuto bisogno di più tempo. O forse, semplicemente, di un pubblico diverso.