Fare la spesa al supermercato è un’attività che riguarda tutti noi. Almeno una volta alla settimana, ci ritroviamo tra le corsie dei supermarket per rifornire la dispensa e il frigorifero.
Quando facciamo la spesa, però, è fondamentale sapere cosa acquistiamo. Le frodi alimentari e i rischi per la salute possono essere dietro l’angolo. Anche se spetta a noi fare attenzione nella scelta dei prodotti, ci sono alcuni alimenti che richiedono particolare cautela.
I cibi più pericolosi: il pollo in testa
È stata stilata una classifica dei dieci cibi più pericolosi importati in Italia. Al primo posto c’è il pollo polacco, contaminato dalla salmonella.
Subito dopo troviamo gli agrumi (principalmente mandarini e pompelmi) provenienti dalla Turchia, seguiti dai peperoni turchi, che presentano residui di pesticidi.
Attenzione alle spezie
La lista dei cibi pericolosi non finisce qui. Tra gli alimenti da tenere sotto controllo ci sono il pepe nero brasiliano e i semi di sesamo provenienti dall’India.
Anche i fichi secchi, i pistacchi e le arachidi sono ad alto rischio per la salute a causa della presenza di ossido di etilene e aflatossine. A sorpresa, nell’elenco compaiono anche le arance provenienti dall’Egitto.
Come difendersi dai pericoli
I consumatori sono invitati a fare la loro parte. Come? Esaminando attentamente la provenienza degli alimenti, iniziando dalle etichette. È consigliabile evitare, ad esempio, la carne di pollo a basso costo proveniente dalla Polonia, così come il pepe nero brasiliano e i semi di sesamo indiani, o i pistacchi iraniani sempre più utilizzati nelle insalate. Con questi accorgimenti, fare la spesa diventa più facile e, soprattutto, meno rischioso per la salute.
