I legami sociali si creano attraverso l’immagine che mostriamo agli altri, ma anche attraverso il nostro odore corporeo. Anche all’interno di una coppia, ci sono odori del partner che non percepiamo consapevolmente, ma che ci permettono di riconoscerci: è il riflesso del nostro istinto animale.
Tuttavia, alcune persone soffrono di una secrezione di odori eccessiva, fastidiosa nella vita di tutti i giorni. Ma sapevate che questo potrebbe indicare un problema di salute?
La causa principale di un forte odore corporeo sono i batteri che vivono sulla superficie della pelle. Sono più numerosi nei pieghe e nelle aree pelose come le ascelle o gli organi genitali. Si nutrono di cellule morte e molecole secrete dalla pelle, come il sebo o il sudore, e digerendo questa “nutrizione”, producono gas responsabili di odori più o meno forti. Tuttavia, anche alcune malattie genetiche possono causare odori corporei anormalmente forti.
Ecco quindi le 7 odore corporee alle quali prestare attenzione per conoscere il vostro stato di salute!
1- L’alito
Riguardo all’odore dell’alito, esistono diverse odori che possono definire il tipo di problema che avete. Un odore fruttato e dolce può essere il segno del diabete. Al contrario, un alito cattivo può essere causato da un’alimentazione ricca di cipolle o aglio, da una cattiva igiene orale, carie, ascessi, infezioni gengivali o infezioni alla gola. L’apnea notturna può causare anche un alito nauseante al risveglio. Le batterie presenti nella bocca proliferano nutrendosi delle proteine nella saliva o nei residui di cibo e causano la cattiva alitosi.
2- I piedi
La cattiva odore dei piedi è molto comune e colpisce molte persone perché i piedi sono confinati nelle scarpe tutto il giorno. Oltre alla traspirazione, il modo in cui lavate e asciugate i piedi può aumentare o meno l’apparizione di funghi. Circa il 10% della popolazione francese soffre di micosi ai piedi, che si manifesta sotto le unghie e tra le dita, un ambiente caldo e umido ideale per la proliferazione. È necessario trattare la micosi dei piedi al più presto per evitarne la diffusione.
3- L’urina
L’urina è normalmente senza odore e di un colore abbastanza chiaro, sinonimo di buona idratazione. Tuttavia, se l’urina ha un odore sgradevole e più forte del solito, può essere il segno di una malattia renale, infezione urinaria, malattia del fegato, diabete o una reazione ai farmaci. Anche il consumo di asparagi può causare cattivo odore nell’urina. In caso di dubbio, consultate un professionista della salute.
4- I capelli
Lontano da una semplice mancanza di igiene, l’odore dei capelli, e in particolare del cuoio capelluto, può essere una risposta all’apparizione di un fungo che stimola anormalmente le glandole sebacee, causando una produzione eccessiva di sebo. Questo problema è spesso accompagnato da prurito, irritazioni del cuoio capelluto e arrossamenti. È necessaria una visita da un dermatologo per ottenere un trattamento adeguato.
5- Le zone intime
Tra gli odori sgradevoli ci sono anche quelli delle parti intime. Anche se il sesso femminile ha la capacità di auto-pulirsi, un odore insolito può indicare un problema vaginale come una micosi vaginale causata da Candida albicans. Anche il diabete può causare cattivo odore intimo. Consultate quindi un ginecologo per trattare le infezioni.
6- Le ascelle
Le ascelle sono la parte del corpo umano dove si suda di più. Esistono moltissimi prodotti chimici per contrastare il forte odore di sudore, ma i prodotti naturali, come il limone, sono i migliori per evitare la sovrapproduzione di batteri sulla superficie della pelle che causano cattivo odore durante la sudorazione delle ghiandole sudoripare. Usate anche un deodorante senza alluminio, poiché questa sostanza è cancerogena.
7- Le feci
Ovviamente, le feci non hanno un buon odore. Tuttavia, una modifica delle feci con un odore anormale, nauseante e fetido può essere il sintomo di una malattia. Un odore ripugnante accompagnato da cambiamenti nel colore delle feci può essere segno di melaena (feci nausabonde e nere, indicanti la presenza di sangue nero nell’ano), disturbi digestivi come la diarrea o una perturbazione del transito intestinale. Consultate un medico se le vostre feci non tornano normali dopo alcuni giorni per verificare che non ci sia un’infezione intestinale.