giovedì - 21 Novembre - 2024

Pierina Paganelli, sequestrati scarpe e abiti al vicino Louis: la svolta a “Chi l’ha visto”

Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la donna tragicamente uccisa a Rimini nei garage di via del Ciclamino la notte del 3 ottobre con ben 29 coltellate, continua a essere avvolto dal mistero. Le ultime informazioni emerse dal programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?” rivelano che gli investigatori hanno proceduto al sequestro di scarpe e abiti appartenenti a Louis, il vicino della vittima, evidenziando una discrepanza con i capi che l’uomo aveva inizialmente fornito subito dopo l’efferato delitto. La situazione si fa sempre più intricata e sembra che l’inchiesta condotta dalla procura di Rimini potrebbe essere vicina a un punto di svolta, nonostante non ci siano ancora indagati ufficiali.

Le minacce all’inviato di “Chi l’ha visto?”

La tensione è palpabile tra i residenti della zona, come dimostrato dal comportamento di Louis che, infastidito dalle domande dell’inviato del programma “Chi l’ha visto?”, ha risposto con una minaccia violenta, avvertendo che avrebbe risposto con la violenza se il suo campanello fosse stato suonato ancora.

Indagine Complicata: Nuove Piste e Sequestri

L’indagine sta prendendo una piega sempre più complessa. Recentemente, le forze dell’ordine hanno ripreso a esaminare scrupolosamente la scena del crimine. Un elemento che potrebbe rivelarsi cruciale è il sequestro del cellulare della nipote minorenne di Pierina, che potrebbe fornire indizi importanti. Inoltre, Manuela Bianchi, la nuora della vittima e madre della ragazza, è stata tra le prime a scoprire il corpo senza vita.

I riflettori si sono anche accesi su Valeria Bartolucci, vicina di casa e moglie di Louis Dassilva, che è stato lungamente interrogato dalle autorità. Dassilva, in particolare, è al centro dell’attenzione per non aver consegnato immediatamente alcuni indumenti che indossava il giorno del delitto, un dettaglio che potrebbe non essere stato un semplice errore.

La polizia è evidentemente alla ricerca di eventuali tracce ematiche sui beni personali di Dassilva, tra cui un paio di scarpe da ginnastica. Il recente sopralluogo effettuato potrebbe servire a ricostruire la dinamica dell’omicidio e la possibile fuga dell’assassino. In un’ulteriore iniziativa per fare luce sulla vicenda, i figli di Pierina si presenteranno in Procura mercoledì, accompagnati dagli avvocati Monica e Marco Lunedei, per fornire agli investigatori ulteriori informazioni sugli ultimi mesi di vita della madre, nella speranza di accelerare e facilitare il corso delle indagini.

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