sabato - 19 Aprile - 2025

Pierina Paganelli, arriva la confessione del difensore di Manuela Bianchi

Nel caso Paganelli, uno dei più ingarbugliati e grovigliosi per gli inquirenti,  un nome che sentiamo spesso nominare è quello dell’avvocato  Davide Barzan, il legale che ha, in  un primo tempo, difeso Louis Dassilva e, dopo la  revoca del mandato, ora difende la sua ex amante,  Manuela Bianchi.

Barzan non è uno che sta in silenzio, prendendo parte a molti programmi del piccolo schermo che, dagli albori, si stanno occupando del delitto di Pierina Paganelli, suocera della sua assistita,ex amante di Dassilva, suo ex assistito. Secondo Valeria Bartolucci, moglie del senegalese, in cella da luglio scorso, che inizialmente si era rivolta a Barzan,  quest’ultimo potrebbe non essere addirittura un avvocato e sarebbe stato proprio lui, a sua dire, ad aver spinto  il marito a confessare.

Le accuse mosse dalla Bartolucci nei confronti del legale sono pesantissime. A riportarle, è Leggo.it, nostra fonte di riferimento, che scrive:  “Ci aveva chiesto di memorizzarlo sul telefono “avvocato Barzan” così che la Procura non potesse spiare le nostre conversazioni. Inoltre, si era raccomandato che lo chiamassimo “dottor Barzan” o “avvocato Barzan” nelle occasioni pubbliche”.

Ecco che, nel caso Paganelli, come una matrioska, è ora spuntato un altro caso . In tanti, dopo le parole della Bartolucci, si chiedono se, per davvero, Davide Barzan sia un avvocato oppure no e Le Iene, nel servizio mandato in onda nella loro ultima puntata, hanno voluto indagare su di lui, anticipando  che ce ne saranno altri.

E c’è dell’altro.  Qualcuno ha fatto notare che, quando a Barzan viene conferito un incarico, lui lo farebbe  firmare alla sorella Nunzia, che lo sta affiancando  anche nella difesa della Bianchi.

Valeria Bartolucci, a dicembre scorso, aveva denunciato l’avvocato  per “esercizio abusivo della professione” all’ordine degli avvocati di Rimini.  Su Leggo. it, è riportato che l’avvocato Barzan, intercettato da Le Iene, avrebbe confermato:  “Non sono un avvocato. Se ho sbagliato qualcosa ne risponderò. Se ho una laurea in giurisprudenza? Non rispondo”.  Una provocazione o realtà?  Cosa succederà ora?

Articoli recenti

I più letti