Pensioni
e crisi economica: questi sono gli argomenti che, negli ultimi tempi, dominano il dibattito pubblico in Italia. La situazione attuale, caratterizzata da una crisi senza precedenti, sta pesantemente impattando la vita quotidiana degli italiani, e in particolare quella dei pensionati. Molte persone erroneamente credono che i pensionati possano vivere serenamente, ma la realtà è ben diversa.
Molti italiani, a causa dell’incertezza economica e del precariato, non avranno la possibilità di godere di una pensione in futuro. Coloro che, dopo anni di duro lavoro, speravano di beneficiare dei risultati dei loro sforzi, oggi si trovano a lottare per arrivare a fine mese. Le difficoltà sono molteplici: bollette, costi di luce e gas, beni di prima necessità e carburante. Tutto questo è stato esacerbato dalla pandemia, e ora dalla tensione geopolitica tra Russia e Ucraina, mentre l’inflazione non mostra segni di rallentamento.
In questo scenario critico, molti sperano in un intervento tempestivo del governo che possa portare una ventata di ottimismo. E sembra che per novembre 2023, ci siano finalmente buone notizie per i pensionati.
Dettagli sull’Annuncio di Novembre 2023
A novembre 2023, i pensionati vedranno un aumento dell’importo delle loro pensioni. Sarà inoltre effettuato il pagamento degli arretrati risalenti a gennaio 2023, quindi per dieci mensilità. La decisione del governo Meloni è di anticipare il conguaglio che, secondo le normative, sarebbe dovuto arrivare solo nel 2024. Questo per compensare la quota d’inflazione non riconosciuta dall’inizio dell’anno.
L’esigenza del conguaglio deriva dalla rivalutazione fatta un anno fa su un tasso provvisorio. Era prevista una rivalutazione del 7,3%, ma i calcoli finali dell’Istat sul 2022 hanno rivelato un tasso dell’8,1%. Di conseguenza, lo 0,8% di differenza deve essere riconosciuto l’anno successivo. Ma, quale sarà l’effettivo incremento sulle pensioni grazie al conguaglio dello 0,8%?
Ecco alcuni dettagli:
- Pensionati con assegno non superiore a 2.100 euro avranno un aumento pieno dello 0,80%.
- Per chi percepisce tra 2.101,53 e 2.626,90 euro, l’aumento sarà dello 0,68% (es. 2.500 euro => +17 euro).
- Tra 2.626,91 e 3.152,28 euro, l’aumento sarà dello 0,424%.
- Pensioni di 3.000 euro avranno un incremento di 12,72 euro.
- Tra 3.152,29 e 4.203,04 euro, l’aumento sarà dello 0,376%.
- Pensioni di 3.500 euro avranno un aumento di 13,16 euro.
- Tra 4.203,05 e 5.253,80 euro, l’aumento sarà dello 0,296%.
- Pensioni di 5.000 euro avranno +14,80 euro.
- Sopra 5.253,81 euro, l’aumento sarà dello 0,256%.
- Pensioni di 6.000 euro avranno +15,36 euro.
- Pensioni di 1.000 euro vedranno circa 8 euro in più e 80 euro di arretrati.
- Pensioni di 2.500 euro riceveranno 170 euro.
È importante sottolineare che questi importi sono lordi delle tasse.
In conclusione, il cedolino di novembre porterà sicuramente una boccata d’aria fresca per molti pensionati italiani, anche se non tutti beneficeranno allo stesso modo di questi aumenti.