Gli italiani, ma in generale tutte le persone del mondo lavorano nel corso della propria vita ottenendo dei contributi. Questi ultimi poi vanno appunto a formare la pensione generale che si acquisirà nel momento in cui si smetterà di lavorare.
Tutti noi non vediamo l’ora di arrivare alla pensione questo in quanto rappresenta un traguardo personale dopo anni di agognato lavoro. Si lavora per molti anni solitamente prima di arrivare alla pensione ma c’è ad esempio chi, a causa di problemi di varia natura, può anche andare prima in pensione.
Pensiamo a tutte quelle persone che sono invalide e che non possono più lavorare. Si tratta di soggetto tutelati dalla nazione ai quali spetta di diritto la pensione. Per tutti gli altri bisogna aspettare che arrivi l’età giusta per poter arrivare all’agognato cedolino mensile della pensione.
Purtroppo ad oggi i pensionati sono tra le classi sociali che più di tutti risentono del caro vita. Molte volte a fronte di tanti anni di lavoro non si percepisce infatti un compenso adeguato e i pensionati soprattutto quelli italiano sono tra i più poveri in Europa. Gli assegni infatti spesso sono molto bassi.
Ovviamente se nella vita non si sono versati contributi previdenziali e quindi non si è lavorato, si avrà diritto alla pensione minima. Mentre più contributi si sono versati, maggiore sarà l’importo che percepiremo.
Nella prossima pagina andremo a vedere che cosa sta succedendo sul fronte pensioni in Italia in quanto il Governo ha varato delle novità importanti.