Cosa si fa quando si trova un borsello contenente quasi 10.000 euro in contanti? Dario Peduzzi, un pensionato di 63 anni residente a Pognana Lario, ha dimostrato grande integrità, restituendo l’intera somma ai Carabinieri. “Ho seguito il mio cuore, ho fatto l’unica cosa che mi sembrava giusta”, ha spiegato Peduzzi.
I militari, a loro volta, hanno risalito al legittimo proprietario, un turista serbo di 27 anni in vacanza sul Lago di Como con la sua famiglia. In segno di gratitudine, il turista ha offerto a Peduzzi una ricompensa di 500 euro. Ma Peduzzi ha sorpreso ancora una volta, declinando l’offerta.
Ritrovamento del borsello Secondo quanto riportato da Il Giorno, Peduzzi ha trovato il borsello la sera del 5 luglio, fuori da un bar in Via Matteotti a Pognana Lario, mentre passeggiava con sua moglie, Maria Grazia.
All’interno del borsello, c’erano 9110 euro in contanti di varie tagliature, insieme a 340 corone serbe. Non c’erano documenti, solo un biglietto da visita con un numero di telefono.
Grazie a quel biglietto da visita, i Carabinieri sono riusciti a identificare il proprietario. Il turista serbo non ha nemmeno avuto tempo di disperarsi per la perdita: ha ricevuto una chiamata dalla caserma dei Carabinieri mentre Peduzzi stava ancora compilando il rapporto del ritrovamento.
Un incontro commovente Peduzzi e il proprietario del borsello si sono incontrati presso la caserma e si sono stretti la mano. “Non sapeva come ringraziarmi, sua moglie ha persino iniziato a piangere”, ha detto Peduzzi. “Hanno insistito per darmi una ricompensa, ma io ho rifiutato. Non mi sembrava di aver fatto nulla di straordinario. Per me era ovvio restituire quei soldi. Non ho nemmeno pensato a cosa avrei potuto fare con 10.000 euro. Vivo con la mia pensione e mi basta. Quei soldi non erano miei”.
Questa storia mette in risalto il valore dell’integrità e del fare la cosa giusta, anche quando nessuno sta guardando.