venerdì - 18 Ottobre - 2024

Patente, arriva la stangata a partire dal 1° ottobre 2024

A partire dal 1° ottobre 2024, entra in vigore una nuova normativa che riguarda in particolare le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili. Questo cambiamento è parte delle iniziative legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ed è stato stabilito dal Decreto-Legge n. 19 del 2024. Una delle principali novità è l’introduzione della patente a crediti, una misura volta a garantire maggiore sicurezza e regolarità nel settore edilizio.

La patente a crediti sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi coinvolti nei cantieri, sia che abbiano sede in Italia, nell’Unione Europea, o anche al di fuori di essa. Questo documento sarà rilasciato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dovrà essere richiesto dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo tramite il portale dedicato. La misura riguarda tutti coloro che eseguono lavori in cantieri temporanei o mobili, e la mancata richiesta della patente comporterà sanzioni.

Durante il periodo in cui si attende il rilascio della patente digitale, le imprese e i lavoratori potranno comunque continuare a lavorare, purché siano in regola con gli altri requisiti richiesti dalla legge. Tra i requisiti necessari per ottenere la patente ci sono l’iscrizione alla Camera di Commercio, il possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Tuttavia, le imprese che sono già in possesso di un attestato SOA sono esentate dall’obbligo di ottenere la patente a crediti, in quanto questo attestato certifica già la loro qualificazione.

La patente a crediti partirà con un punteggio iniziale di 30 crediti, e per poter operare nei cantieri sarà necessario mantenere un minimo di 15 crediti. Il sistema di attribuzione e perdita dei crediti è legato al rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro. In caso di infrazioni, i crediti verranno ridotti, e in base alla gravità delle violazioni si applicheranno sanzioni di diversa entità. Tuttavia, i crediti persi potranno essere recuperati attraverso la partecipazione a corsi di formazione specifici sulla salute e sicurezza nei cantieri.

Infine, il decreto prevede anche sanzioni per chi opera senza patente o con un punteggio insufficiente. I committenti e i responsabili dei lavori avranno l’obbligo di verificare che le imprese e i lavoratori autonomi con cui collaborano siano in possesso della patente a crediti, pena l’applicazione di sanzioni amministrative. Questo sistema punta a garantire un maggiore controllo della sicurezza e della regolarità nei cantieri, tutelando i lavoratori e riducendo il rischio di incidenti sul lavoro.

In conclusione, la patente a crediti rappresenta un importante passo avanti nel settore edilizio, garantendo che solo le imprese e i lavoratori in regola con le normative sulla sicurezza possano operare. Chi non si adeguerà potrebbe incorrere in pesanti conseguenze, rendendo essenziale l’adeguamento alle nuove regole per continuare a lavorare nei cantieri italiani.

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