Negli ultimi anni l’azienda cinese Shein è diventata uno dei nomi più chiacchierati nel mondo della moda online. Amata da milioni di clienti per la varietà delle sue proposte e i prezzi estremamente competitivi, è però anche costantemente al centro del dibattito pubblico per questioni tutt’altro che secondarie.
Dalla qualità discutibile di alcuni prodotti alle critiche sulle condizioni dei lavoratori impiegati nella catena produttiva, senza dimenticare le accuse di plagio ai danni di stilisti indipendenti, la popolarità di Shein è sempre accompagnata da una lunga scia di polemiche.
Negli Stati Uniti, in particolare, il colosso cinese è finito più volte sotto i riflettori per la scarsa trasparenza dei processi produttivi e per i dubbi che riguardano la sostenibilità ambientale.
Tanti utenti, specialmente tra i più giovani, si sono detti inizialmente attratti dall’estetica accattivante e dai costi ridotti, ma spesso delusi una volta ricevuto il pacco a casa. In certi casi, a preoccupare non è stato solo il contenuto effettivo del pacco, quanto ciò che potrebbe esserci accanto agli articoli acquistati.
In questi giorni un nuovo episodio sta alimentando una vera e propria ondata di sconcerto sul web. Una cliente americana ha infatti raccontato, tramite un video, di aver trovato qualcosa di inaspettato nel pacco ricevuto. La vicenda ha generato grande indignazione e ha coinvolto anche altri attori oltre a Shein, sollevando interrogativi sul trasporto dei pacchi internazionali e sulla loro sicurezza.
Se vuoi scoprire cosa ha trovato davvero questa cliente nel suo pacco Shein e quali sono state le risposte ufficiali dell’azienda e del corriere incaricato della spedizione, vai nella seconda pagina.
