Entrati in Autunno
, notiamo che le giornate si accorciano progressivamente. Inoltre, è imminente il cambio dell’ora, che da legale si trasformerà in solare: entro alcune settimane riporteremo le lancette indietro di un’ora. Tuttavia, sorge una domanda: sarà questa l’ultima occasione?
I Paesi nordici sono principalmente quelli che sollecitano l’Europa ad abolire l’ora solare, evidenziando come il cambio di ora bisannuale potrebbe apportare problemi significativi allo stato psico fisico delle persone e alla loro salute. Nonostante queste richieste, una decisione definitiva non è stata ancora adottata, rendendo plausibile l’ipotesi che il 2024 non segnerà l’ultima volta in cui in Italia ci sarà un cambio d’ora. L’Italia, infatti, non ha ancora esposto una posizione ufficiale in merito.
Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, dobbiamo prepararci a un accorciamento inesorabile delle giornate. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, sarà necessario spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, salutando l’ora legale e guadagnando un’ora di sonno in più. Questo mutamento consentirà di godere di 60 minuti di luce supplementari al mattino, ma le giornate si “accorceranno” di un’ora alla sera, portando al sopraggiungere più precoce del buio.
L’ora solare rimarrà in vigore fino a fine marzo, nello specifico fino al fine settimana del 30 e 31 marzo 2024. Da quel momento, l’ora legale sarà nuovamente istituita, con un ulteriore spostamento in avanti delle lancette di un’ora.