La moxibustione, una pratica millenaria, è profondamente radicata nella medicina tradizionale cinese. Questa tecnica, che si affianca ad altre metodologie come l’agopuntura e i massaggi, è stata sviluppata e perfezionata nei secoli per il trattamento di varie patologie.
Negli ultimi anni, alcune strutture ospedaliere e cliniche in Italia hanno iniziato a riconoscere l’efficacia della moxibustione, adottando questa pratica all’interno dei loro servizi terapeutici.
Il cuore della tecnica di moxibustione risiede nell’utilizzo di calore, generato bruciando polvere di artemisia – un’erba selezionata per le sue note proprietà curative. Questo calore viene applicato con cura e precisione a punti specifici sulla pelle. L’obiettivo principale è di trasmettere calore attraverso la cute, per stimolare e beneficare le parti del corpo sottostanti, promuovendo così il benessere e la guarigione.
Un esempio concreto dell’applicazione della moxibustione è rappresentato dal trattamento delle mani e delle dita. In questa pratica, si mira a influenzare positivamente le varie parti del corpo che sono in connessione diretta con queste zone specifiche delle mani.