Le avvisaglie si erano palesate già durante l’ultima edizione del Grande Fratello Vip. Pier Silvio Berlusconi, stanco di vedere comportamenti di basso livello e momenti trash nel reality condotto da Alfonso Signorini, aveva chiesto la rimozione di una puntata e dettato un maggior decoro all’interno della casa più spiata d’Italia.
In realtà già da qualche tempo è chiaro che l’erede del fondatore di Mediaset ha intenzione di offrire un intrattenimento ed un’informazione di maggiore qualità. Un paio d’anni fa gli scarsi risultati dei programmi di Barbara D’Urso lo avevano convinto che l’epoca del trash e dell’infotainment erano ormai conclusi, dunque è stato chiuso prima del tempo ‘Live non è la D’Urso’ e non è stata confermata ‘Domenica Live’.
Che la conduttrice campana, dopo essere stata per anni una delle punte di diamante, fosse alla porta era abbastanza evidente. Da due anni a questa parte le era rimasto il solo Pomeriggio Cinque, in versione ridotta e con l’obbligo di offrire un’informazione seria e rigorosa. Lei si è adeguata, cercando di mantenere il ruolo almeno nella trasmissione che le aveva permesso l’exploit di qualche anno prima.
Tuttavia già da tempo si vociferava di un possibile addio a Mediaset. La D’Urso non ha mai commentato queste voci e probabilmente se fosse stato per lei l’addio non sarebbe mai giunto. Da quelle parti, però, nonostante i 20 anni di onorato servizio si guarda soprattutto ai risultati (com’è logico che sia) e da qualche tempo a questa parte anche ad un cambio d’immagine.
I precedenti addii che hanno fatto storcere il naso a molti
Non è la prima volta che Pier Silvio Berlusconi si mostra inflessibile dinnanzi alle stelle della sua emittente. Il primo caso che destò scalpore fu quello di Mike Bongiorno, uno che ha fatto la storia della televisione e quella di Mediaset. Nel 2008 fu messo alla porta senza il minimo preavviso e la cosa lo lasciò esterrefatto.
Intervistato qualche tempo dopo da Fabio Fazio, il conduttore spiegò che la decisione fu presa proprio da Pier Silvio: “Chi ha in mano il gruppo è il figlio“. Quindi ha precisato che non ci era rimasto male perché non erano più interessati ai suoi servigi, ma per il modo in cui era stato cacciato: “Ci sono rimasto così male, non mi hanno preavvisato, non mi hanno chiamato nemmeno per dare un saluto e neanche per dire ‘Grazie per questi trent’anni che hai fatto qui con noi’, spariti tutti”.
Due anni più tardi è toccato a Paola Perego ricevere il medesimo trattamento. La conduttrice l’anno prima si era rifiutata in modo polemico di condurre il reality ‘La Tribù’ che sarebbe dovuto andare in onda su Canale 5. Probabilmente quello scontro è stato determinante per le sue sorti in Mediaset.
Addio polemico anche quello di Emilio Fede. Lo storico direttore del TG4 è stato messo alla porta dopo lo scandalo delle “Olgettine”, ma ha sempre professato la propria innocenza e quando è arrivato il divorzio con Mediaset ha accusato il direttivo dell’emittente, parlando di un complotto interno per farlo fuori.
Sebbene con metodi differenti e una migliore gestione della comunicazione, qualche perplessità un paio d’anni fa l’ha fatta nascere anche l’addio di Alessia Marcuzzi. Pare che Mediaset le avesse offerto diversi programmi, ma nessuno di quelli che le interessava. Avrebbe continuato a Le Iene e avrebbe continuato anche come conduttrice di Tempation Island Vip.
In assenza di quei due ruoli avrebbe gradito la possibilità di ideare da zero un programma, ma anche questa possibilità le è stata negata. Insomma, sebbene a parole Pier Silvio avrebbe tenuto Alessia, in pratica le ha negato qualsiasi cosa avesse chiesto, spingendola a prendere una strada differente.
L’addio polemico di Barbara D’Urso
Per quanto riguarda il recente addio della D’Urso, sembra che a tenerla dentro Mediaset è stata più la volontà di Silvio Berlusconi che altro. Il giorno del funerale, infatti, la conduttrice ha rilasciato una dichiarazione che sul momento è sembrata strana, parlando di come il compianto ex premier l’ammirasse sia come donna che come conduttrice.
Era sembrato un modo strano per ricordare Berlusconi e il loro rapporto, ma probabilmente voleva fare capire come il rispetto che Silvio nutriva nei suoi confronti non era stato ereditato dal figlio. Che quelle parole possano significare questo lo si evince da quanto successo in seguito, quando Pier Silvio Berlusconi ha annunciato la decisione di togliere Pomeriggio Cinque a Barbara e affidarlo a Myrta Merlino.
Nel comunicato di Mediaset infatti si legge: “Canale 5 e Barbara D’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione non condurrà più Pomeriggio Cinque”. Immediata la smentita della diretta interessata, la quale ha voluto chiarire di essere stata silurata: “Io non ho concordato niente. Sono amareggiata e provo sgomento e rabbia. Ma non finisce qui”.
Fuori anche altri conduttori storici di Mediaset
Come detto l’addio di Barbara D’Urso era telefonato, poiché erano un paio di stagioni che la sua presenza a Mediaset era di contorno. Si immaginava che non fosse contenta di aver perso importanza all’interno dell’azienda e che potesse essere lei a voler cambiare aria per fare vedere di essere in grado di ottenere consensi come un tempo, ma a quanto pare la decisione di separarsi è arrivata dalla dirigenza.
Probabilmente quanto successo poche settimane fa ha dato uno sprone a Pier Silvio nel perseguire il cambiamento che ha già in testa da qualche anno. Lo dimostra il fatto che l’addio di Barbara D’Urso non è l’unico. Dopo anni di collaborazione si è infatti conclusa la partnership anche con Belen Rodriguez, sostituita a Le Iene da Veronica Gentile e fatta fuori anche Tu si que vales. Non figurano al momento nei palinsesti della prossima stagione nemmeno Piero Chiambretti e Teo Mammucari.
Secondo voci di corridoio la prossima a fare le spese di questo cambio di rotta imposto da Berlusconi potrebbe essere Ilary Blasi. La conduttrice viene da un’ultima edizione de L’Isola dei Famosi positiva in termini di ascolti. In linea puramente teorica, dunque, dovrebbe essere confermata anche per la prossima stagione, ma c’è chi è convinto che il programma possa saltare una stagione o addirittura andare in onda con un altro conduttore.