venerdì - 22 Novembre - 2024

Maxi aumento delle pensioni a partire da settembre

Gli italiani stanno attraversando periodi di estrema difficoltà dovuti a una crisi economica senza precedenti, causata da eventi che hanno completamente alterato la tranquillità da loro duramente ottenuta.

Le fasce più vulnerabili della società, come gli anziani, sono state le più colpite. Dopo una vita di duro lavoro e sacrifici per sostenere le loro famiglie, ora lottano per far fronte alle esigenze quotidiane con pensioni inadeguate.

Il governo di Giorgia Meloni e le sue riforme

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha intrapreso importanti riforme, in particolare riguardo al caro bollette, ma c’è un urgente bisogno di ulteriori interventi, soprattutto per alleviare le difficoltà degli anziani.

Con l’inflazione che continua a salire e gli stipendi che rimangono invariati, la vita sta diventando sempre più dura, in particolare per le famiglie numerose che dipendono da un singolo reddito.

La situazione critica dei pensionati italiani

I pensionati sono tra i più colpiti dalla crisi. Molti di loro vivono in condizioni di povertà, costretti a cercare aiuto. Questa difficile situazione ha portato ad una serie di problemi come solitudine, isolamento sociale, malnutrizione e depressione. Tuttavia, sembra esserci una luce alla fine del tunnel.

L’annuncio dell’aumento delle pensioni

A partire da settembre 2023, ci sarà un aumento significativo delle pensioni. Includendo arretrati e rimborsi fiscali, la pensione potrebbe aumentare fino a 250 euro il mese successivo. Questo segna l’inizio di un incremento delle pensioni minime previsto per la fine del 2023.

Per gli over75, l’assegno minimo è già stato aumentato a 600 euro, con proposte da parte di Forza Italia di portarlo a 700 euro. L’aumento previsto è del 6,64% per gli over 75, mentre per quelli sotto i 75 anni l’aumento sarà del 1,5%, equivalente a un incremento di 8/9 euro.

Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi in tempo, avrà diritto al conguaglio per il modello 730. Questo significa che la pensione di settembre potrebbe essere maggiore, anche se potrebbero esserci delle trattenute come addizionali regionali, comunali e l’IRPEF.

Date di ritiro delle pensioni

Per chi ritira la pensione in contanti o tramite assegno all’ufficio postale, le date sono stabilite in base all’ordine alfabetico dei cognomi:

  • 1 settembre: A-B
  • 2 settembre mattina: C-D
  • 4 settembre: E-K
  • 5 settembre: L-O
  • 6 settembre: P-R
  • 7 settembre: S-Z

Per tutti gli altri, la pensione sarà accreditata automaticamente sul conto corrente, dedotte le ritenute.

Articoli recenti

I più letti