venerdì - 22 Novembre - 2024

Matteo Bassetti, l’annuncio da brividi gela tutta Italia

Il Covid ha irrotto nella nostra esistenza, causando stravolgimenti profondi, in particolar modo per coloro che hanno avuto esperienze dirette con il virus. In seguito a questo impatto devastante, molte persone fanno riferimento alla propria vita distinguendo tra un periodo pre-Covid e uno post-Covid, evidenziando come le fasi pandemiche abbiano lasciato un segno indelebile nelle loro esistenze.

Il 31 dicembre 2019 segna una data critica: la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan, in Cina, notificò all’Oms una serie di casi di polmonite di origine sconosciuta. Questi casi, in gran parte, sembravano essere connessi al mercato Huanan Seafood di Wuhan. Non molto tempo dopo, i ricercatori cinesi hanno condiviso la sequenza genetica del nuovo virus con la comunità internazionale attraverso il database di virological.org, nominandolo Covid-19.

Le immagini degli ospedali al limite delle loro capacità, l’eco dei pianti di chi ha perso i propri cari e l’impatto economico paragonabile alle devastazioni del secondo conflitto mondiale sono testimonianze dell’enorme impatto del virus. Eppure, nonostante gli sforzi delle campagne vaccinali, che hanno certamente ridotto le manifestazioni più gravi della malattia, il virus e le sue continue varianti rappresentano ancora una minaccia, come evidenziato dai recenti dati. Anche durante l’estate, il virus non smette di diffondersi.

Nel contesto attuale, Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e una delle figure mediche più riconosciute durante la pandemia, ha condiviso le sue opinioni in un’intervista rilasciata a Fanpage. Secondo Bassetti, la presenza continua di casi di Covid non dovrebbe suscitare eccessive preoccupazioni. “Ci sono dei momenti in cui i contagi Covid salgono e poi scendono, e così sarà per decenni,” ha affermato, sottolineando la necessità di non focalizzare esclusivamente l’agenda sanitaria sul Covid, ma di rivolgere l’attenzione anche verso altre malattie.

Bassetti ha sottolineato come in questo periodo abbia osservato un aumento di pazienti affetti da infezioni come emofilo, pneumococco e legionella. Inoltre, ha espresso preoccupazione per il recente caso di dengue a Lodi, sottolineando la necessità di dare la giusta importanza ad altre patologie emergenti. In sintesi, per Bassetti, l’Italia deve superare l’ossessione passata e guardare oltre il Covid, trattandolo ora con la stessa attenzione riservata alle influenze stagionali.

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