martedì - 22 Ottobre - 2024

Matematico vince alla lotteria 14 volte: rivela l’algoritmo vincente 

Il nome di Stefan Mandel è diventato sinonimo di genialità e intraprendenza nel mondo delle lotterie. Mandel non si è affidato alla semplice fortuna, come fanno la maggior parte dei giocatori, ma ha sviluppato una strategia matematica basata su un algoritmo che gli ha permesso di migliorare drasticamente le sue possibilità di vincere. Questo metodo, da lui chiamato “condensazione combinatoria”, è riuscito a sfidare le probabilità e a garantirgli vincite incredibili.

L’idea alla base del suo sistema era tanto semplice quanto ingegnosa: Mandel calcolava tutte le combinazioni possibili di numeri vincenti e acquistava un numero sufficiente di biglietti per coprire le migliori probabilità di successo.

In questo modo, massimizzava le sue chance di vincere non solo il jackpot, ma anche una serie di premi minori. Con il tempo, Mandel riuscì a organizzare un consorzio di investitori, noto come International Lotto Fund (ILF), che raccoglieva fondi per acquistare un’enorme quantità di biglietti della lotteria. Grazie a questo sistema, ha vinto premi in diverse nazioni, tra cui Australia, Romania e Stati Uniti.

Uno dei momenti più memorabili della sua carriera si è verificato nel 1992, quando Mandel e il suo consorzio vinsero un jackpot di 27 milioni di dollari negli Stati Uniti, insieme a 900.000 dollari in premi secondari. Tuttavia, nonostante l’efficacia della sua strategia, il successo di Mandel ha anche attirato l’attenzione delle autorità. Le sue vincite impressionanti hanno messo in moto indagini da parte di enti come la CIA e l’FBI, che cercavano di capire se ci fossero state irregolarità o violazioni di legge.

Anche se Mandel non è mai stato accusato di alcun crimine, il suo sistema ha avuto conseguenze significative. Le autorità statunitensi hanno modificato le regole delle lotterie, rendendo impossibile per altri replicare il suo metodo. Se vuoi scoprire nei dettagli come funzionava la strategia matematica di Stefan Mandel, continua a leggere nella prossima parte.

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