Massimo Ranieri
è universalmente riconosciuto come uno dei cantanti italiani più amati nel panorama mondiale. La sua eminente carriera, iniziata brillantemente negli anni ’70, è testimonianza della sua costante dedizione all’arte, culminata in più di 14 milioni di dischi venduti. Nonostante abbia superato i 70 anni, l’artista non mostra segni di rallentamento, esibendosi incessantemente in tutta l’Italia e attrarre un vasto seguito, sorprendentemente anche tra le generazioni più giovani.
Nel corso della sua lunga e impareggiabile carriera, Ranieri ha rilasciato un totale di 31 album, suddivisi in 23 in studio, 4 live e 4 raccolte, oltre a 36 singoli. Ma la sua versatilità non si ferma solo alla musica: ha brillato anche come attore di teatro, cantante di musica leggera e showman. Occasionalmente, si è dedicato anche al cinema, guadagnando riconoscimenti prestigiosi come il “David di Donatello” e il “Premio Internazionale della Critica” per il film “Metello”. Ha inoltre ricevuto il premio “La Maschera d’Argento”.
Tra i suoi trionfi, spicca la vittoria al Festival di Sanremo del 1988 con la canzone ‘Perdere l’amore’, un inno che ha varcato i confini italiani, conquistando apprezzamento globale. Attualmente, l’artista è profondamente immerso nel suo tour musicale, che promette numerose esibizioni in tutta l’Italia.
Quest’anno, durante il Festival di Sanremo, Ranieri ha incantato il pubblico condividendo il palco con Al Bano e Gianni Morandi, presentando i pezzi salienti del loro vasto repertorio musicale.
Recentemente, Massimo Ranieri ha fatto nuovamente notizia grazie ad un’intervista molto intima rilasciata al programma Verissimo. Qui, ha condiviso dettagli sorprendentemente personali sulla sua vita. Ha parlato delle sfide della sua infanzia difficile e povera, e di come la sua vita ha preso una svolta quando il suo straordinario talento è stato scoperto.
Riflettendo sul suo percorso, Ranieri ha svelato: “Ho pagato tutti i miei sbagli per dedicarmi a questo mestiere. Io continuo a pagare, è una dannazione e accettiamola così, come è giusto che sia. Non può essere tutte rose, ci sono anche le spine: è umano sbagliare. Gli sbagli fanno bene alla mente, al cuore, all’anima e ti fanno crescere. Gli insuccessi fanno crescere. Il prezzo è alto. Vieni compensato di questa mancanza di mancanze che hai attraverso il pubblico che da sessant’anni mi ripaga con affetto e stima”.
Ha inoltre rivelato il doloroso sacrificio dei suoi rapporti famigliari per il suo mestiere: “L’errore, in primis, è che ho lasciato la mia famiglia a 17 anni. Ero un ragazzino. Sono stato strappato dai miei fratelli e sorelle e dai miei genitori: questo è un prezzo alto. Mi sono ritrovato solo a Roma a 17 anni… Mi è mancato l’amore di mia mamma”.
Nonostante queste rivelazioni, Ranieri rimane grato per l’amore incondizionato dei suoi fan, che lo sostengono incessantemente. In arrivo, i telespettatori possono attendersi di vederlo su Canale 5 il 14 settembre, con la sua nuova fiction intitolata ‘La voce che hai dentro’.
Massimo Ranieri, poi, ha ricordato Toto Cutugno, l’artista si è spento a 80 anni lo scorso 22 agosto. Ranieri è apparso visibilmente commosso:
“Toto era tanta roba. Uomo di una onestà, signorilità, un grande uomo, come cantautore lo conosciamo tutti. Per me è stato veramente un onore conoscerlo, di una gentilezza, di una signorilità, raramente riscontrabile in altre persone nella mia vita. Non aveva peli sulla lingua. Persona meravigliosa. Meraviglioso Toto, gentile, carino, dolce, perbene, onesto, elegante. Grazie Toto per tutto quello che ci hai e mi hai lasciato”.