giovedì - 21 Novembre - 2024

Mamma di 44 anni muore di cancro perché sottovaluta un “piccolo” sintomo: ecco quale

Karen Gillingham

, una donna di 44 anni, ha vissuto un anno di sfide inimmaginabili dopo la scoperta di un raro e aggressivo tumore. Nel marzo dell’anno precedente, le era stato diagnosticato un rabdomiosarcoma pleomorfo, una forma rara di cancro dei tessuti molli. La sua battaglia contro la malattia ha visto Karen affrontare quattro interventi chirurgici, diversi cicli di chemioterapia e trattamenti di radiazione.

Nonostante i continui sforzi dei medici per arginare la progressione del tumore, la malattia si è dimostrata inarrestabile. Nel gennaio di quest’anno, i medici hanno comunicato a Karen che la sua aspettativa di vita era ridotta a poche settimane, consigliandole di mettere in ordine i suoi affari. Questo tragico annuncio ha lasciato Karen e la sua famiglia devastati, poiché la speranza di una possibile remissione sembrava ormai sfumata.

Il marito di Karen, Glen Gillingham, ha condiviso dettagli commoventi sugli ultimi giorni della vita della moglie, rivelando che Karen è morta pacificamente nella loro casa, tra le sue braccia, il 21 gennaio. “Karen è morta pacificamente, circondata dai suoi cari, trovando finalmente la pace che cercava”, ha dichiarato Glen. Il tumore, che aveva raggiunto un diametro di oltre 25 cm nel petto, stava esercitando una pressione insostenibile sul suo cuore, causando il collasso degli organi vitali.

La perdita di Karen ha lasciato un vuoto profondo nella sua famiglia e nei suoi amici. Glen, nel ricordare la moglie, ha espresso la sua volontà di mantenere viva la sua memoria, impegnandosi nella sensibilizzazione sulla prevenzione e la cura del cancro, affinché nessun’altra famiglia debba attraversare una tragedia simile. “La mia amata Karen ha pagato con la sua vita”, ha detto, sottolineando il suo desiderio di aiutare altre persone a combattere questa atroce malattia.

Glen e i loro quattro figli, insieme al resto della famiglia, sono determinati a utilizzare i fondi raccolti tramite una campagna GoFundMe per sostenere iniziative mirate a migliorare l’accesso ai trattamenti contro il cancro in Australia, aiutando così altri pazienti a ricevere cure tempestive e più accessibili. La tragica storia di Karen è un promemoria del duro cammino che molti pazienti oncologici devono affrontare e dell’importanza di un sistema sanitario più inclusivo ed efficiente.

Ma tutto è iniziato con un piccolo segnale, un sintomo che, inizialmente, sembrava privo di pericoli. Andiamo a vedere di cosa si tratta nella seconda pagina.

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