Il 14 giugno, una tragedia ha colpito le strade. Durante la produzione di un video per i contenuti social, il collettivo di YouTuber noto come TheBordeline era a bordo di una Lamborghini Urus quando è avvenuto un incidente devastante. Questo incidente ha coinvolto un’auto in cui viaggiava un piccolo bambino di nome Manuel Proietti, insieme a sua madre e sorella. Purtroppo, la violenza dello schianto è stata tale da causare la morte del piccolo Manuel.
Il gruppo di YouTubers, formato da ventenni, è sceso dalla vettura dopo l’incidente e ci sono diverse testimonianze riguardo al loro comportamento. Mentre la dinamica dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione, è già chiaro che la velocità dell’auto di TheBorderline superava ampiamente il limite imposto su quel tipo di strade.
Il guidatore dell’auto, Matteo Di Pietro, è da qualche settimana agli arresti domiciliari nella villa dei suoi genitori. Gli altri membri del gruppo sono attualmente indagati, ma non sono stati arrestati. Da quel tragico giorno, nessuno di loro è più apparso sui social media, con la sola eccezione di Vito Lo Iacono, noto come Er Motosega.
Recentemente, Lo Iacono ha condiviso una foto di lui con la sua nuova fidanzata, che ha innescato una tempesta di polemiche. Nonostante la negatività, è tornato sui social media con una storia piena di frustrazione, attaccando l’opinione pubblica. Il suo tono era furioso, e il suo atteggiamento sembrava non tenere in considerazione il contesto tragico in cui si è trovato coinvolto.
In un post su Instagram, Lo Iacono ha scritto: “Ho scoperto quanto le persone possano essere cattive. Ho scoperto come la gente segue la massa per la paura di essere giudicata. Ho scoperto come nessuno vuole sapere come stai veramente ma cerca solo di vedere il marcio con lo scopo di vendere l’articolo perfetto”. Ha continuato dicendo che ha scoperto come la gente è interessata solo a vedere l’1% di ciò che si crede senza voler approfondire il resto 99%, e che la vita è spietata, con nessuno disposto ad aiutarlo a rialzarsi.
Sebbene Lo Iacono abbia solo 20 anni e abbia il diritto di pensare al suo futuro, dovrà inevitabilmente affrontare la giustizia per l’incidente. Nonostante la sua affermazione che “Immagino già che si cercherà della malizia in ogni mio gesto”, è probabile che il suo nome sarà legato a lungo alla vicenda di cronaca. “Non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire”, conclude l’youtuber, sembrando rassegnato al giudizio del pubblico.