lunedì - 21 Aprile - 2025

Litiga con la vicina per un parcheggio e le dà fuoco, Antonella muore a 48 anni

Antonella Iaccarino

 è morta a 48 anni perché al suo vicino di casa, Francesco Riccio, dava fastidio il fatto che avesse parcheggiato la sua auto troppo vicino all’entrata del suo garage.

Per questo motivo l’uomo ha versato addosso alla donna del liquido infiammabile e poi ha appiccato le fiamme con un accendino, bruciandola viva: oggi, martedì 8 aprile, il pm Maurizio De Marco ha chiesto la condanna all’ergastolo, al termine della sua requisitoria, davanti alla seconda sezione della Corte di Assise di Napoli (presidente Concetta Cristiano, giudice a latere Paola Scandone).

La condanna

L’imputato è Francesco Riccio che quel giorno, la mattina del 5 settembre del 2023, rischiò un vero e proprio linciaggio, arginato a fatica dai carabinieri. La Procura di Napoli gli contesta l’omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

La tragedia avvenne nel cortile condominiale di Quarto, in provincia di Napoli, dopo un’aggressione prima verbale e poi fisica. La vittima, che aveva 48 anni, morì dopo due mesi di agonia nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. La sentenza è attesa per l’11 aprile.

La famiglia della vittima sin da subito ha chiesto giustizia per l’accaduto, e la figlia Alessia Castaldo scrive su Facebook: «Non esistono parole che possano davvero descrivere il dolore di perdere una madre in modo ingiusto. Il tempo passa, ma la ferita resta, brucia, si fa sentire ogni giorno. Non posso accettare che chi ha spezzato la sua vita possa farla franca, che il suo nome venga dimenticato o che il suo dolore resti senza risposta».

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