Per risolvere il problema dei piccioni sul balcone in modo duraturo e naturale, il segreto sta tutto nelle scelte vegetali. Alcune piante, infatti, producono essenze aromatiche che risultano sgradite ai volatili.
Questo accade perché i piccioni hanno un olfatto molto sviluppato e non tollerano odori intensi come quelli della lavanda, del rosmarino o della menta. Mettere queste piante nei punti critici, come le ringhiere, gli angoli dove si posano più spesso o vicino alle fioriere, crea un ambiente poco accogliente per loro.
Una delle piante più utilizzate è la lavanda, famosa per il suo profumo rilassante. Anche il rosmarino ha un odore deciso e in più può essere impiegato in cucina. La menta è fresca e balsamica, perfetta anche per preparare tisane e cocktail.
Il peperoncino ornamentale, con i suoi colori vivaci, unisce l’effetto visivo alla funzione repellente. L’alloro è un’altra pianta molto efficace, mentre la citronella è ottima anche per tenere lontane le zanzare. L’eucalipto, infine, con le sue foglie profumate, offre una doppia protezione contro insetti e uccelli.
Ma non è solo una questione di profumo. Alcune piante, come il peperoncino o l’alloro, hanno foglie fitte e forme particolari che disturbano anche visivamente i piccioni, creando una sorta di ostacolo naturale. Questo cambia l’esperienza sensoriale del volatile, che sceglierà di evitare quel punto per posarsi.
Combinare più piante sullo stesso balcone può potenziare l’effetto repellente, oltre a creare un ambiente bello, colorato e profumato. Basta scegliere vasche ampie per coprire le aree più esposte e avere la costanza di mantenerle in salute. Se le piante sono vigorose e profumate, il risultato è garantito: un balcone ordinato, piacevole da vivere e finalmente libero dai piccioni.