venerdì - 22 Novembre - 2024

Lavatrice, non usare il lavaggio a 40°: l’abitudine sbagliata

Perché Evitare il Lavaggio a 40° per Determinati Capi

Il lavaggio a una temperatura di 40 gradi è raccomandato solamente per tessuti particolarmente resistenti, come il nichel. Per i capi di uso quotidiano, come maglie, gonne o indumenti in cotone o materiali sintetici, è invece consigliabile non superare i 30 gradi. Ciò aiuta a prevenire danni come sbiadimento, restringimento dei tessuti e perdita di elasticità.

Scegliere la temperatura di lavaggio idonea per ogni tipo di tessuto è vitale per preservare la qualità e la durata degli indumenti nel tempo. Si raccomanda di consultare sempre l’etichetta dei capi, che fornisce le istruzioni specifiche di lavaggio suggerite dal produttore.

Inoltre, le lavatrici moderne offrono programmi specifici per un lavaggio delicato a basse temperature, che consentono di ottenere risultati ottimali in termini di pulizia e durata dei tessuti, oltre a contribuire al risparmio energetico.

Strategie per Ridurre i Costi del Lavaggio in Lavatrice

Esistono diverse strategie per minimizzare i costi operativi della lavatrice, un dispositivo essenziale per mantenere i vestiti puliti e igienizzati.

A. 20°C: Una Temperatura Efficiente

Gli esperti di pulizia eco-sostenibile suggeriscono di ridurre ulteriormente la temperatura di lavaggio, impostandola sui 20 gradi centigradi. Passare da un ciclo a 40°C a uno a 20°C può comportare un risparmio energetico fino al 62%. Oltre a benefici ambientali, il lavaggio a freddo preserva meglio i capi, e molti detersivi sono efficaci già a questa temperatura.

La Pazienza come Fattore di Risparmio

Un altro approccio per contenere i costi è attendere che il tamburo della lavatrice sia completamente pieno prima di avviare un ciclo. Questa pratica riduce il numero di cicli necessari, incidendo positivamente sui costi energetici. È consigliabile anche lasciare in ammollo i capi con macchie ostinate prima di un lavaggio, evitando così cicli di lavaggio prolungati e dispendiosi.

L’Alternative all’Uso dell’Asciugatrice

Infine, un metodo efficace per ridurre ulteriormente il consumo energetico è considerare l’eliminazione o la riduzione dell’uso dell’asciugatrice. L’asciugatrice, seppur comoda, rappresenta un significativo costo energetico annuale. In paesi come il Regno Unito, questo costo può superare i 200 euro all’anno. In Italia, grazie a un clima più mite, è possibile asciugare i panni all’aria aperta o in casa, sfruttando il calore dei termosifoni, ottenendo così un notevole risparmio energetico ed economico.

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