lunedì - 16 Settembre - 2024

Ladro in casa, 80enne e figli lo massacrano di botte e lo mandano in ospedale: salvato dai carabinieri

Il ladro probabilmente aveva in mente un colpo ritenuto semplice e veloce. Approfittando dell’assenza dei proprietari, si era intrufolato con discrezione in una abitazione situata nel Cuneese con l’intento di commettere un furto. Tuttavia, non aveva calcolato il rientro imprevisto dell’anziano residente, che era accompagnato dai suoi figli. Per il malvivente, questa situazione inaspettata si è rivelata problematica. L’uomo è stato aggredito, riempiendolo di botte e costringendolo a essere trasportato all’ospedale. L’intervento tempestivo dei carabinieri, arrivati sul posto, è stato determinante per salvare l’uomo, che altrimenti avrebbe potuto subire ulteriori violenze, e ha scatenato il suo arresto.

La scena del tentativo di furto si è svolta in una casa di San Michele Mondovì, nella provincia di Cuneo, dove il ladro, un uomo di 62 anni con precedenti penali, è stato sorpreso dai proprietari mentre rovistava tra le stanze in cerca di oggetti preziosi e denaro contante. Era la sera del giovedì 29 agosto e l’uomo si era introdotto nell’abitazione pensando che fosse vuota, approfittando dell’occasione per cercare di arricchirsi illecitamente. Certamente non aveva previsto che poco tempo dopo sarebbe stato ricoverato in ospedale sotto custodia dei carabinieri, chiamati per sventare una situazione che stava degenerando in un linciaggio.

Infatti, il rapido arrivo di una pattuglia di militari dell’arma ha impedito che la situazione sfociasse in ulteriori violenze. Questo dopo che il 62enne era stato sorpreso a rubare in casa dal pensionato 82enne, il quale era appena rincasato accompagnato dai suoi due figli.

Secondo una ricostruzione iniziale degli eventi, il ladro aveva presunto che l’abitazione fosse deserta. Dopo aver scavalcato il balcone dal cortile e forzato una finestra con arnesi da scasso, era riuscito ad accedere all’interno dell’abitazione. Quando si è trovato faccia a faccia con i proprietari, ha tentato di sgattaiolare via, ma padre e figli lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni, riuscendo a immobilizzarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

L’allarme è stato dato al numero 112, che ha risposto prontamente inviando una pattuglia di carabinieri sul posto. I militari hanno raggiunto l’abitazione in pochissimo tempo, riuscendo a separare i tre familiari dal ladro. Il 62enne è stato trattenuto e condotto all’ospedale di Cuneo con numerosi traumi e lesioni. L’individuo ora dovrà rispondere al reato di rapina impropria, mentre per il proprietario e i figli non è stato emesso alcun provvedimento giudiziario.

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