venerdì - 22 Novembre - 2024

La truffa che svuota il conto, si spacciano per l’Asl: come difendersi

La frode tramite SMS riguardante la ASL di Sassari illustra un esempio insidioso di come i truffatori sfruttino la fiducia nelle istituzioni pubbliche per ingannare le persone. Similmente alla truffa dei rimborsi fiscali, i malintenzionati si fingono rappresentanti di un organismo statale, in questo caso un’azienda sanitaria, per ottenere un guadagno illecito.

Il meccanismo della truffa è semplice ma efficace: gli utenti ricevono un SMS che sembra essere inviato dall’ASL. Il messaggio sollecita il destinatario a contattare un numero di telefono per ricevere una comunicazione importante riguardante servizi socio-assistenziali. L’SMS tipicamente recita: “Si prega di contattare i nostri uffici socio assistenziali al numero 89341472 per una comunicazione che la riguarda”.

Tuttavia, questo numero non appartiene a un normale telefono fisso o cellulare, bensì è un numero a pagamento che, una volta chiamato, inizia a tarare pesantemente il credito telefonico del malcapitato. Questi numeri sono noti per le loro tariffe elevate, che possono prosciugare rapidamente i fondi disponibili sulla SIM del chiamante.

L’ASL di Sassari ha prontamente reagito a tali eventi, informando i cittadini che nessuna entità del servizio sanitario regionale adotta l’uso di numeri a pagamento per la comunicazione con il pubblico. Infatti, si utilizzano esclusivamente numeri verdi gratuiti per tali scopi, a conferma dell’impegno dell’ASL a proteggere e a servire la comunità in maniera trasparente e sicura.

In risposta alla truffa, l’ASL ha fortemente raccomandato di non rispondere o richiamare numeri sconosciuti o a pagamento e ha esortato la popolazione a segnalare immediatamente alla polizia postale la ricezione di messaggi sospetti. Questa comunicazione serve non solo a proteggere il singolo individuo, ma anche a informare la comunità, aumentando la consapevolezza su questo tipo di frodi e rafforzando le difese collettive contro simili attacchi.

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