Tra l’aumento dei prezzi e un’inflazione crescente, anche le spese quotidiane al supermercato stanno diventando sempre più impegnative. Molti consumatori si ritrovano a dover confrontare offerte e promozioni, cercando metodi per risparmiare senza rinunciare alla qualità o alla quantità di prodotti nel carrello.
Ma quanto costa oggi fare la spesa e i discount sono ancora la scelta giusta per chi vuole contenere le spese? Secondo Altroconsumo, nota associazione che si occupa della difesa dei consumatori, è stata pubblicata una nuova classifica sui supermercati e discount più economici in Italia. Questa indagine offre un valido supporto per chi cerca di alleggerire il peso delle spese familiari, svelando dove si può arrivare a risparmiare fino a 3.400 euro l’anno.
L’ultima indagine condotta da Altroconsumo ha valutato più di 1.140 punti vendita sparsi in 65 città italiane, esaminando i prezzi di ben 126 categorie di prodotti. Tra questi, si trovano articoli alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona, e alimenti per animali. Per determinare il grado di convenienza delle varie catene, Altroconsumo ha utilizzato un indice basato su una scala di 100, il che ha permesso di creare una classifica sia su scala nazionale che locale.
Questo indice tiene in considerazione la disponibilità dei prodotti sugli scaffali e l’eventuale impatto economico che potrebbe derivare da carenze. Una notizia positiva per i consumatori italiani è che, rispetto all’anno scorso, l’aumento dei prezzi si è notevolmente attenuato.
Quali sono i dati emersi dopo l’indagine della rivista Altroconsumo?
Nel 2023 i rincari sui prodotti avevano toccato punte del 18%, ma quest’anno l’aumento medio è stato decisamente più contenuto, fermandosi all’1,2%. I discount, in particolare, hanno mantenuto una certa stabilità, registrando un incremento dei prezzi limitato allo 0,25%.
Nonostante ciò, l’indagine ha rivelato notevoli differenze geografiche nel costo della spesa. Le regioni del Nord Italia risultano generalmente più economiche, mentre nel Centro-Sud il peso della spesa sul bilancio familiare è decisamente più gravoso.
Le variazioni di costo sono evidenti anche tra città. Al Nord, località come Cremona e Como offrono significativi margini di risparmio, con la possibilità per una famiglia di ridurre le spese fino al 25%, scegliendo i punti vendita più convenienti.
Al contrario, nelle città del Sud, come Reggio Calabria e Catanzaro, le opportunità di risparmio sono più limitate, con un massimo di appena l’1%.
La classifica sui discount più convenienti per fare la spesa, secondo Altroconsumo!
Torniamo alla domanda iniziale: fare la spesa al discount è ancora una scelta conveniente? Stando all’indagine di Altroconsumo, la risposta è positiva. I discount continuano a rappresentare l’opzione migliore per chi cerca risparmio senza rinunciare alla qualità.
Tra le catene più economiche, c’è Lidl, di origine tedesca, si mantiene al primo posto in Italia, seguita da Eurospin in seconda posizione e Aldi al terzo posto, poi seguono In’s e Md.
In basso la classifica completa:
- Lidl
- Eurospin
- Aldi
- In’s
- Md
- Penny Market
- Todis
- Esselunga Superstore
- Esselunga
- Interspar
- Carrefour
In seguito potete trovare un’infografica per i discount e supermercati più convenienti per la spesa mista (iper, super e discount) e infine quelli con i prodotti più economici.
E ancora Altroconsumo si è preoccupato di stilare una classifica anche per quanto riguarda i discount più convenienti per fare la spesa per i prodotti di marca e quelli a marchio commerciale.
Ma quanto si può risparmiare davvero facendo al spesa nel punto vendita giusto? Si può risparmiare sino a 3.400 euro, come potete vedere nella seguente infografica.