Hanno sempre generato fortissima apprensione nel corso dei secoli e continuano a farlo
, i terremoti, tra i fenomeni naturali più temuti dall’umanità, specie nelle zone del pianeta altamente a rischio, segnate, storicamente, da avvenimenti che hanno raso al suolo intere città, seminando decessi e crolli. Essi emergono dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche a seguito dell’attivazione di una faglia. L’ipocentro è il punto di inizio sotto la superficie terrestre, mentre l’epicentro è direttamente sopra di esso sulla superficie terrestre.
I terremoti si classificano secondo la loro intensità o magnitudo, misurate rispettivamente con la scala Mercalli e la scala Richter. Ogni occorrenza scatena inevitabilmente panico tra la popolazione, preoccupata per la salute e i potenziali danni.
La cronaca, sia nazionale che estera, non offre conforto, evidenziato dai recenti eventi in Marocco, descritti come una vera e propria emergenza. Ancora una volta, anche l’Italia ha tremato con una scossa di 4.2, spingendo la gente in strada in preda al panico.
Un sisma recentemente accaduto nella zona dei Campi Flegrei è stato registrato come il più forte degli ultimi decenni. Misurando una magnitudo di 4.2 a 3km di profondità, è stato chiaramente avvertito anche dai comuni limitrofi, causando grande agitazione tra i residenti.
Nonostante le preoccupazioni, la Protezione Civile ha rassicurato il pubblico, affermando in un post su Facebook: “Terremoto Campi Flegrei: dalle prime ore di ieri registrato sciame sismico in area flegrea. La nostra Sala Situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio. Dalle prime verifiche NON risultano danni segnalati”.
Numerosi resoconti sui social media riflettono lo spavento diffuso tra i residenti, con dichiarazioni come: “Botta forte in questo momento, sentita a Fuorigrotta, stanno suonando tutti gli allarmi delle auto”; e “Scossa di terremoto fortissima! Tutti svegli! Più forte di una bomba!”
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha ordinato la chiusura delle scuole per effettuare controlli. Anche se il sisma è stato seguito da altre scosse di magnitudo inferiore, l’autorità ha esortato a mantenere la calma, fornendo numeri telefonici per assistenza e informazioni.
L’ultimo bollettino dell’INGV ha segnalato un “possibile aumento velocità di sollevamento negli ultimi giorni” nella zona dei Campi Flegrei, enfatizzando l’importanza della vigilanza e della prontezza in risposta a questi imprevedibili e potentemente distruttivi eventi naturali.