Un altro grave lutto ha colpito il mondo del giornalismo italiano. Ancora non siamo riusciti a metabolizzare quello di Maurizio Costanzo e di altri grandi nomi della carta stampata e non solo, che è arrivata l’ennesima notizia agghiacciante, proprio nel primo di agosto, come se questa rovente estate non volesse smetterla di riservarci i suoi attacchi.
Purtroppo non è decisamente un bel periodo, questo, per la carta stampata, che deve fare a meno, improvvisamente, di grandi firme, quelle che hanno portato in alto la deontologia, la professionalità, di questa professione.
Una professione non certo facile, dovendosi destreggiare tra mille ostacoli anche se la tenacia, la determinazione, la perseveranza, unite ad un talento che, nel suo caso, è stata una vocazione, hanno fatto del suo nome uno dei più grandi del panorama nazionale. Dialettica formidabile, passione inaudita per il suo lavoro, capacità di essere sempre sul pezzo, anche nei casi di più scottante attualità, senza mai perdere la coerenza.
La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha gettato tutti nello sconforto e, in tantissimi, hanno inondato i social di sentiti messaggi di cordoglio, facendo sentire la loro vicinanza, affidandosi ai ricordi o mettendo in luce, semplicemente, le eccezionali doti della persona scomparsa.
Vediamo, più in dettaglio, chi è venuto a mancare proprio in queste ore, dal momento che l’annuncio della sua dipartita è stato un autentico colpo al cuore per milioni di telespettatori .
Una notizia sconvolgente, improvvisa, inaspettata, ha gettato nello sconforto i colleghi e i tanti telespettatori, lasciando un enorme vuoto nel mondo del giornalismo. Aveva solo 59 anni Daniela Mazzacane, giornalista e volto del tg Norba ma la malattia contro la quale ha lottato, come una grande guerriera per diverso tempo, non le ha lasciato scampo. Alla fine il brutto male l’ha strappata all’affetto dei suoi cari.
Una lunga carriera, la sua, iniziata ben 25 anni fa per l’emittente televisiva. Il suo debutto l’ha vista al timone del Tg del mattino, diretto da Vincenzo Magistà. Una grande professionista, una donna amata e stimata che con il suo decesso ha lasciato sotto choc coloro che, da lungo tempo, lavoravano al suo fianco, condividendo la quotidianità, le ore lavorative e non solo, poiché si innescano solidi rapporti d’amicizia, molti dei quali fraterni.
Sin da quando la notizia si è diffusa, sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio con su scritto : “Ci mancherai”. I funerali, come riportato da Repubblica, si terranno domani, mercoledì 2 agosto a Bari . Daniela Mazzacane era una grande giornalista che non ha mai perso di vista l’umiltà , con un linguaggio semplice, una dialettica impeccabile in grado di contagiare tutti, giovani e adulti, un’umiltà che le ha sempre fatto onore.
Ha coordinato e condotto il Tg Prima, che trattava temi di cultura e società, è stata alla guida di Pomeriggio Norba, fino a quando la malattia non l’ha colta in flagrante. L’annuncio del decesso è arrivato proprio stamattina, martedì 1 agosto, tramite il profilo social di Telenorba, attraverso delle parole struggenti del direttore di Norba Notizie Maurizio Angelillo : “La notizia che non avremmo mai voluto dare. Ci ha lasciati la nostra adorata collega Daniela Mazzacane”. I colleghi, ancora increduli, scrivono: “Daniela era l’amica di tutti, difficile litigare con lei. Aveva anche collaborato con Radio Norba curando alcuni collegamenti da Sanremo e spesso era lei ad essere incaricata di intervistare per il Tg Norba gli artisti ospiti di Radio Norba”.
Maurizio Angelillo ha aggiunto: “C’è poi Daniela Mazzacane madre di due ragazze, Francesca e Donatella, di cui andava orgogliosa raccontando sui social i loro successi scolastici, e moglie di un marito, Ciccio, che le è sempre stato a fianco sino all’ultimo”, chiosando. “Le dissi che volevo scrivere un libro su di lei: la sua popolarità era per me un fenomeno fuori dal normale che andava raccontata. Iniziammo a lavorare poi vicissitudini varie ci fecero lasciare il lavoro a metà. Peccato. L’ultimo capitolo, Daniela, di un libro che non c’è, l’hai scritto tu. Ci mancherai”. Le nostre più sentite condoglianze.