giovedì - 21 Novembre - 2024

Inps conferma: a luglio l’aumento delle pensioni minime

Il mese di luglio segna l’arrivo degli aumenti previsti per le pensioni minime, come stabilito dalla legge di Bilancio. Questo incremento, confermato con un comunicato ufficiale dall’Inps, è destinato ai titolari di pensioni il cui importo è pari o inferiore al trattamento minimo.

L’obiettivo di questo aumento, valido per il periodo che va dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024, è di combattere gli effetti negativi delle pressioni inflazionistiche registrate e previste per il 2022 e 2023.

Più nello specifico, l’aumento sarà del 1,5% per l’anno 2023, che sarà elevato al 6,4% per i pensionati di età superiore a 75 anni. Per l’anno 2024, l’incremento sarà di 2,7 punti percentuali, applicato indipendentemente dall’età.

Questi aumenti si riferiscono all’importo mensile lordo delle pensioni complessivamente dovute al beneficiario, che deve essere pari o inferiore all’importo del trattamento minimo Inps vigente, che attualmente ammonta a 563,74 euro.

Questi aumenti saranno corrisposti con il pagamento delle pensioni del mese di luglio, periodo durante il quale saranno anche pagati gli arretrati dovuti dal 1° gennaio 2023 o dalla data di inizio della pensione, se successiva. Questo importo sarà chiaramente indicato sul dettaglio del pagamento della pensione con una voce dedicata, garantendo così la massima trasparenza per i beneficiari.

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