L’infarto miocardico si configura come una delle emergenze mediche più pericolose, con un alto rischio di causare decesso improvviso. La prevenzione e il tempestivo riconoscimento dei sintomi sono fondamentali per scongiurare conseguenze fatali, sia per sé stessi che per gli altri.
Demolire le False Credenze sull’Infarto
Contrariamente a una credenza diffusa, l’infarto non colpisce soltanto categorie specifiche di persone, come anziani, fumatori, individui con sovrappeso marcato o patologie cardiache. Anche giovani uomini e donne, apparentemente in buona salute, possono essere soggetti a questa grave patologia. È pertanto errato sottovalutare il rischio di infarto basandosi su età o condizioni di salute apparentemente favorevoli.
Sintomi Particolari nelle Donne: Un Campanello d’Allarme
Il processo patologico dell’infarto si verifica quando un’area del muscolo cardiaco subisce una mancanza di irrorazione sanguigna e di ossigeno, portando alla necrosi del tessuto. Questa condizione si manifesta con sintomi che possono variare notevolmente a seconda del genere del paziente. In particolare, le donne devono essere consapevoli di alcuni segnali specifici come dolori atipici a collo, spalle, o nella regione epigastrica, che possono variare in intensità e localizzazione nel tempo.
Differenze di Genere nei Sintomi dell’Infarto
Il dottor Furio Colivicchi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), ha sottolineato come i sintomi dell’infarto si differenzino sostanzialmente tra uomini e donne. Mentre nei maschi il segnale più comune è il dolore toracico, spesso descritto come una sensazione di oppressione o morsa, nelle donne i sintomi possono essere più insidiosi e variabili, includendo sensazioni di discomfort che si spostano tra diverse aree del corpo. Sintomi come dispnea (respiro corto), formicolio alle braccia, nausea, vomito e vertigini senza apparente causa, sono comuni ad entrambi i sessi.
Interventi in Caso di Sospetto Infarto
Di fronte a tali sintomi, l’azione immediata è cruciale. È indispensabile recarsi al Pronto Soccorso senza indugio. Un attacco cardiaco può variare in durata, da poche ore a diversi giorni, e in alcuni casi può essere fulminante, portando a perdita di coscienza e morte improvvisa.
Prevenzione: Un Approccio Multifattoriale
Prevenire un infarto richiede un approccio multifattoriale che include sia controlli medici regolari per identificare precocemente eventuali problemi, sia l’adozione di uno stile di vita sano. Ciò comporta il mantenimento di un peso corporeo equilibrato, una dieta ricca di frutta e verdura, un’attività fisica costante, un adeguato riposo notturno (almeno 8 ore), l’astensione dal fumo e la riduzione del consumo di alcol, zuccheri e grassi saturi. Queste misure contribuiscono significativamente a ridurre il rischio di infarto e migliorare la salute cardiovascolare complessiva.