venerdì - 22 Novembre - 2024

Il tumore al colon che ha ucciso Matteo Messina Denaro: caratteristiche e sintomi

L’ultimo padrino, Matteo Messina Denaro, è venuto a mancare a seguito di un grave tumore al colon, malattia di cui soffriva dal momento della sua diagnosi nel 2020. Questa terribile patologia l’ha accompagnato nel suo percorso di detenzione in regime di 41 bis nel carcere de L’Aquila.

Nonostante gli sforzi medici e diversi interventi chirurgici volti a contrastare la progressione del cancro, le sue condizioni di salute hanno subito un declino inarrestabile, culminato in un coma irreversibile negli ultimi giorni. I medici, rispettando le volontà di Messina Denaro, hanno optato per la sospensione dell’alimentazione.

Caratteristiche del Tumore al Colon

Il tumore del colon è una malattia che si verifica a causa della crescita incontrollata delle cellule epiteliali presenti nella mucosa che riveste l’interno del colon. Questa patologia tende a manifestarsi principalmente nella zona finale del colon, conosciuta come sigma, ma può anche svilupparsi, seppur più raramente, nel colon ascendente, trasverso e discendente.

Quali sono i Sintomi

I segnali dell’insorgere di questa grave malattia non devono essere ignorati. Tra i principali sintomi si annoverano una notevole perdita di peso e la presenza di sangue nelle feci. Tuttavia, la diagnosi può rivelarsi difficile, poiché il tumore può manifestarsi anche attraverso sintomi meno evidenti come stitichezza o diarrea. Come affermato dagli esperti dell’Irccs Ospedale San Raffaele del Gruppo San Donato, “i sintomi possono essere talmente sfumati tanto da non essere riconosciuti dal paziente.” L’anemizzazione, ad esempio, potrebbe essere l’unico segnale, rilevabile solo attraverso esami del sangue specifici.

Diagnosi e Cure

Per diagnosticare il tumore del colon-retto vengono utilizzate diverse tecniche e strumenti di indagine. L’ecografia addominale e pelvica, la colonscopia con biopsia per esame istologico, la tomografia computerizzata torace-addome-pelvi, l’anoscopia, e la rettoscopia sono gli esami più comuni ed efficaci per la rilevazione della malattia. La rimozione chirurgica del tumore rappresenta solitamente la prima fase del trattamento. Nei casi più gravi e avanzati, viene impiegata la radio o chemioterapia. Alcuni pazienti, in assenza di risposte positive, possono essere trattati con nuovi farmaci biologici.

Studi e Sopravvivenza

In Italia, il tumore al colon-retto rappresenta una delle forme di cancro più diffuse, con 50mila nuove diagnosi registrate nel 2022. Nonostante la prevalenza di questa malattia, gli esperti offrono una prospettiva positiva: “La buona notizia è che oggi disponiamo di uno strumento formidabile per identificare questi tumori ben prima della comparsa dei sintomi per intervenire tempestivamente“, ha dichiarato il prof. Silvio Danese. La speranza di vita per i pazienti affetti da cancro al colon retto metastatico, secondo il prof. Carmine Pinto, può raggiungere anche i 24-36 mesi, e in alcuni casi persino i cinque anni, a seconda di diversi fattori come la risposta alle cure, la diffusione e l’aggressività del tumore.

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