giovedì - 21 Novembre - 2024

Il padre di Saman Abbas scoppia in lacrime in aula: ecco cosa è successo

Ammazzata per strozzamento e poi gettata in una fossa scavata nella terra in località Strada Reatino, in provincia di Reggio Emilia. In questo luogo desolato sono stati ritrovati i resti di Saman Abbas, 18 anni, dopo un anno e mezzo di ricerche.

La giovane ragazza voleva vivere liberamente, al pari delle sue coetanee italiane, un desiderio che l’ha portata alla morte.

Shabbar Abbas Scoppia a Piangere in Tribunale

Il padre della giovane, Shabbar Abbas, non è riuscito a trattenere l’emozione al tribunale, rompendo in lacrime all’ascolto delle parole dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo e degli altri periti. La perizia definitiva sull’autopsia di Saman è stata depositata recentemente, rivelando che la fossa dove è stata ritrovata sarebbe stata scavata con dei badili, simili a quelli trovati nella casa di un parente. Shabbar, insieme ad altri parenti, è attualmente sotto processo. La madre, Nazia, è ancora latitante.

Giallo sulle Scarpe di Saman

Le scarpe di Saman non sono mai state ritrovate, creando ulteriori dubbi sulla ricostruzione degli eventi. Secondo l’avvocato Simone Servillo, la loro assenza apre punti interrogativi significativi e potrebbe suggerire che l’omicidio non sia stato consumato nel luogo presunto.

Perché è Stata Uccisa Saman Abbas

Saman Abbas sarebbe stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato con un parente pakistano. Secondo alcuni testimoni, lo zio della ragazza, Danish Hasnain, avrebbe confessato in carcere, aggiungendo dettagli come l’offerta di 15mila euro da parte del promesso sposo. L’obiettivo di questo uomo sarebbe stato quello di utilizzare il matrimonio per arrivare in Italia e iniziare un business illecito basato su finti matrimoni combinati, un piano che il rifiuto di Saman ha fatto crollare.

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