martedì - 22 Ottobre - 2024

Il Canone RAI non è più dovuto: cessa l’obbligo, ma bisogna fare domanda entro breve termine

Per ottenere l’esonero dal canone RAI, è necessario seguire una procedura ben definita e inviare una richiesta formale all’Agenzia delle Entrate. Questa procedura varia a seconda della categoria di esenzione a cui si appartiene.

Per coloro che non possiedono un televisore, l’esonero può essere richiesto tramite la presentazione di una dichiarazione di non detenzione. Questo modulo va compilato in ogni sua parte e inviato all’Agenzia delle Entrate in formato telematico. La dichiarazione deve essere presentata ogni anno, seguendo precise tempistiche:

  • Se la dichiarazione viene inviata tra il 1° luglio e il 31 gennaio, l’esonero sarà valido per l’intero anno successivo.
  • Se inviata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, l’esonero si applicherà solo per il secondo semestre (luglio – dicembre) dell’anno in corso.

Gli anziani con più di 75 anni e con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro possono richiedere l’esonero permanente dal pagamento del canone RAI, purché non convivano con altre persone (escluso il coniuge) che abbiano un reddito proprio. Anche in questo caso, la domanda deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate, e può essere fatta sia in formato cartaceo che telematico.

Altri gruppi che possono ottenere l’esonero includono i militari italiani (purché non risiedano in appartamenti privati all’interno di strutture militari), i diplomatici e i consolari, oltre ai militari stranieri appartenenti alla NATO. Per queste categorie, l’esonero è automatico, ma potrebbe essere richiesta una dichiarazione specifica per confermare il diritto all’esenzione.

Per quanto riguarda le tempistiche di risposta, una volta presentata la domanda, l’esonero entra in vigore a partire dal mese successivo all’invio della dichiarazione. Pertanto, è importante rispettare i tempi indicati per evitare l’addebito automatico del canone nelle bollette successive. In caso di errori o mancato invio della documentazione, l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere ulteriori informazioni o la ripetizione della procedura.

Seguendo queste indicazioni, è possibile evitare il pagamento del canone RAI, garantendo un risparmio significativo, soprattutto per coloro che rientrano nelle categorie esonerabili.

Articoli recenti

I più letti