Una donna di nome Stephanie ha iniziato a osservare attentamente il comportamento del suo fedele amico a quattro zampe, che aveva l’abitudine di annusarle la pancia ripetutamente.
Nel 2013, a Stephanie era stata diagnosticata una cisti ovarica benigna. Mentre seguiva le cure dal comfort della sua casa, il suo cane, Sierra, ha iniziato a manifestare un comportamento peculiare, annusando frequentemente la sua pancia, come se rilevasse qualcosa di strano.
L’olfatto canino: un incredibile rivelatore
Nonostante Sierra si avvicinasse con insistenza, mettendo il muso sulla pancia di Stephanie, quest’ultima non dava grande importanza a questo comportamento. Tuttavia, la situazione ha raggiunto un picco quando Stephanie ha trovato Sierra nascosta in un armadio, visibilmente sconvolta, con la fronte corrugata e occhi lucidi.
Questo evento ha destato sospetti in Stephanie, spingendola a consultare un secondo specialista. Con grande sorpresa e preoccupazione, le è stato diagnosticato un carcinoma ovarico al terzo stadio. Grazie a un tempestivo intervento chirurgico e sei mesi di trattamento intensivo, Stephanie è riuscita a combattere il cancro.
Il ritorno del cancro
La storia però non si conclude qui. Due anni dopo, nel 2015, Sierra ha nuovamente iniziato a mostrare lo stesso comportamento. Stephanie, allarmata, ha subito consultato il medico, ricevendo la triste conferma che il cancro era ricomparso, questa volta interessando anche il fegato.
Stranamente, Sierra ha avuto la capacità di rilevare il cancro in Stephanie per altre due volte, molto prima che i test medici riuscissero a identificare la presenza della malattia.
In un interessante esperimento condotto in seguito, quattro Beagle sono stati sottoposti a un test per determinare la loro capacità di distinguere tra campioni di sangue sani e quelli di pazienti affetti da cancro. I risultati sono stati sorprendenti: con una precisione del 97%, i cani sono riusciti a identificare correttamente i campioni di sangue provenienti da pazienti oncologici.