«Nelle prime ore del pomeriggio Papa Francesco si è sottoposto a una Tac all’Ospedale Gemelli Isola a Roma, per escludere il rischio di complicazioni polmonari. L’esame ha dato esito negativo e il Papa è rientrato a Casa Santa Marta»
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Questo importante aggiornamento è stato fornito dalla Sala stampa vaticana. La necessità di questa Tac è emersa dopo che il Santo Padre si è svegliato sabato mattina manifestando sintomi preoccupanti quali mal di gola, tosse e una lieve febbre.
Condizioni di Salute del Papa: Preoccupazione Mondiale
Il Vaticano, in un comunicato che ha immediatamente attirato l’attenzione internazionale, ha informato che «a causa di un leggero stato influenzale tutte le udienze previste in mattinata sono state annullate». Questo annuncio ha suscitato preoccupazioni in tutto il mondo, sebbene le condizioni del Papa non sembrino essere così gravi come quelle del famoso “raffreddore di Breznev”, che si rivelò poi essere una grave patologia renale.
La salute del Papa era già motivo di preoccupazione due settimane fa, quando aveva informato dei suoi ospiti, dei rabbini europei, che non si sentiva bene e avrebbe evitato di leggere loro il lungo discorso previsto, come riportato da Il Messaggero.
Il Papa: Un Modello di Forza
Andrea Ungar, presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria, intervistato dall’Adnkronos Salute, ha fornito un quadro rassicurante sulla salute del Papa. Secondo Ungar, Papa Francesco «è forte e si riprenderà alla grande» da questa influenza. Ha sottolineato l’importanza di rimanere attivi durante il periodo di malattia, specialmente per gli anziani, criticando l’idea che l’influenza richieda riposo a letto. Ungar ha espresso fiducia nella forza e nella motivazione del Papa, essenziali per un recupero rapido e completo.
Consigli per gli Anziani Durante l’Influenza
Ungar ha poi approfondito la sua analisi sul trattamento dell’influenza negli anziani. Ha messo in guardia sulle conseguenze negative del riposo a letto prolungato, sottolineando che un anziano può perdere fino al 25% della sua massa muscolare in soli 24-48 ore a letto. Ha quindi raccomandato una dieta ricca e bilanciata, con un focus su proteine e vitamine, e ha suggerito alimenti come uova, creme caramel e gelato, che sono sia appetitosi sia nutritivi.
Ungar ha enfatizzato che anche in ospedale, gli anziani non dovrebbero rimanere a letto, ma cercare di mantenere le loro routine quotidiane per quanto possibile. In conclusione, ha ricordato l’importanza della prevenzione attraverso la vaccinazione: «la classica influenza si combatte con il vaccino, quindi cari anziani vaccinatevi!», enfatizzando che la vaccinazione può ridurre la gravità e la durata dell’influenza, oltre a prevenirne le complicazioni.