venerdì - 22 Novembre - 2024

Giulia Tramontano, la lettera del figlio mai nato alla mamma: “Ora staremo sempre insieme e nessuno potrà farci del male”

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Giulia Tramontano ha subito una tragica fine a Senago (Milano), uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo è stato descritto come un “mostro” da sua madre. Oggi, Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, che è stata uccisa incinta di sette mesi, ha condiviso su Instagram una toccante lettera immaginaria scritta dal figlio mai nato, Thiago, alla madre che non avrà mai l’opportunità di conoscere.

La lettera dal bambino mai nato a sua madre, Giulia

MAMMA GIULIA,

stai meglio adesso mammina? É passata la paura, è finito il dolore? Stringiamoci mammina Giulia, staremo sempre insieme adesso, nessuno mai potrà più farci del male, nessuno.

Quanto dolore mammina, quanto terrore. lo l’avevo già capito sai che stavi male, ch’era successo qualcosa. L’avevo capito quando hai parlato con quella signora, quella americana. D’un tratto il tuo cuore si è fermato, il tuo sangue anche e io faticavo a respirare.

E poi l’hai cercato, lui, il mostro. Gli volevi parlare. E poi quei colpi, quel tuo terrore che ti faceva scoppiare il cuore e io che faticavo a respirare mammina.

E poi quel sapore metallico, quel profumo di mandorle amare. Il sangue mammina, il tuo sangue che si mescolava al mio terrore. È durato poco, mi sono raggomitolato in quello spazio dolcissimo e insieme siamo volati via.

Dicono che era mio padre, lui, il mostro. Quello che ti ha ammazzata e che ha ammazzato anche me. Dicono che aveva organizzato tutto, ogni dettaglio. E dicono che lo accuseranno di interruzione non consentita di gravidanza. Ma che è questa cosa, mammina?

Lui mi ha ammazzato, ci ha ammazzati entrambi! lo non ero una gravidanza mammina, ero una persona. Avevo braccia e gambe e testa e cuore. E avevo anche imparato ad amarlo. 

Lui, il mostro. Quello che tu, a volte, chiamavi papà quando mi parlavi di lui. Ma quale papà, mammina? Quella un mostro è, senza cuore. Ci ha ammazzati mammina Giulia, senza pietà.

E adesso staremo sempre insieme. Però mi dispiace, mamma Giulia. Non vedrò mai il mare che tanto ti piaceva, non conoscerò  i nonni e nemmeno gli zii che mi aspettavano con amore. Non andrò a scuola, non mi innamorerò mail, non mangerò quintali di cioccolata, non canterò le canzoni che piacevano a te.

Non nascerò mai mammina Giulia. Ma in fondo, forse, è meglio così. Se fossi nato senza una mamma e con un mostro per papà che vita sarebbe stata la mia? Almeno adesso sto qui, in questo spazio infinito, con te mammina mia. Stretti stretti, cuore a cuore.

Stretti stretti, cuore a cuore. Per sempre mamma Giulia. Che mi avevi dato la vita e che lui ce l’ha tolta. Ti amo mamma Giulia. Eti amerò per l’eternità. Il tuo bambino

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