sabato - 23 Novembre - 2024

Giulia Cecchettin, la terrificante scoperta vicino al corpo: “Filippo Turetta ha lasciato…”

Tra gli arbusti nel fondo della scarpata

, nel bosco situato tra il lago Barcis e Piancavallo, un tragico ritrovamento ha sconvolto la comunità: il corpo di Giulia Cecchettin. La Scientifica, durante le indagini, ha raccolto numerosi reperti: tra questi, fazzoletti di carta sporchi di sangue, sacchi di plastica e, in modo particolarmente evocativo, un libro per bambini intitolato “Anche i mostri si lavano i denti“.

Giulia Cecchettin, in procinto di laurearsi in Ingegneria Biomedica, nutriva il sogno di diventare disegnatrice per l’infanzia. La domanda sorge spontanea: era il libro di Giulia? O era di Filippo Turetta, il principale sospettato? Solo lui potrebbe chiarirlo.

Il ritrovamento del libro non sembra una coincidenza. Sabato scorso, Jägeer, un flat coated retriever della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, ha scoperto il corpo di Giulia, ponendo fine a ogni speranza, seppur irrazionale.

La Scientifica ha trovato venti oggetti nell’area boschiva, che secondo gli investigatori, avrebbe dovuto diventare la tomba di Giulia per mano di Filippo Turetta. Tra questi, un mocassino nero di Giulia, trovato a metà scarpata. Si presume che si sia sfilato dal piede mentre Filippo trascinava il suo corpo nella notte, alle 2:30 tra sabato e domenica 12 novembre, per poi nasconderlo in un anfratto di roccia. Giulia è stata trovata in posizione fetale.

Inoltre, tra i reperti c’era un rotolo di sacchi neri di plastica, utilizzati da Filippo per coprire il corpo, lasciando gli altri a terra nelle vicinanze. Tra i rami, anche alcuni fazzoletti sporchi di sangue.

Non sono stati trovati la borsa, il cellulare e il computer di Giulia, con cui era uscita di casa per inviare l’ultima sintesi della sua tesi prima della laurea, prevista per giovedì. Lei aveva confidato alle amiche di non sopportare più l’ossessiva presenza di Filippo, da cui si era separata ad agosto, per paura che lui potesse farsi del male.

Filippo Turetta dovrà rispondere a numerose domande durante l’interrogatorio di garanzia, che si terrà martedì davanti alla giudice per le udienze preliminari di Venezia, Benedetta Vitolo. Sarà presente anche il pubblico ministero Andrea Petroni. Il suo avvocato, Giovanni Caruso, potrebbe consigliargli di avvalersi della facoltà di non rispondere, in attesa di una possibile perizia psichiatrica.

Il libro ritrovato, un volume illustrato dalla autrice trevigiana Jessica Martinello e illustrato da Gregoire Mabire, pubblicato nel 2020 da Editoriale Libraria, è un albo per bambini che insegna l’importanza di lavarsi i denti. Giulia era iscritta alla Scuola di Grafica di Reggio Emilia e aspirava a lavorare come illustratrice.

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