giovedì - 21 Novembre - 2024

Giulia Cecchettin, la terribile scoperta pochi minuti fa: Filippo Turetta indagato per tentato omicidio

Nessuna traccia dei due giovani, Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, due giovani di 22 anni, avvenuta la sera di sabato 11 novembre. Nonostante non ci siano ancora tracce concrete dei due, la procura di Venezia ha inserito il nome di Filippo nel registro degli indagati per tentato omicidio. Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti: vicino all’ingresso dello stabilimento Dior, nel comune di Fossò, sono state trovate ciocche di capelli e chiazze di sangue. Questi elementi sono stati scoperti nel sesto giorno di ricerche e potrebbero essere collegati ai due giovani scomparsi.La Fiat Punto nera di Filippo è stata registrata a Fossò intorno alle 23.30 di sabato, prima che il suo telefono risultasse spento. Le tracce ematiche sono state individuate da operai impiegati nei capannoni della zona industriale e hanno portato all’intervento della polizia scientifica per effettuare analisi del DNA. I risultati non sono ancora noti, ma i genitori di Filippo hanno fornito uno spazzolino del ragazzo per facilitare le indagini.Gli agenti di polizia stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza del parcheggio e degli stabilimenti Dior, nella speranza di ottenere informazioni sui movimenti dell’auto di Filippo quella sera. Queste immagini potrebbero essere cruciali per ricostruire gli eventi della serata di sabato.In merito alla loro relazione personale, Giulia e Filippo erano stati fidanzati, ma si erano lasciati durante l’estate, pur rimanendo in buoni rapporti. La sera della loro scomparsa, Filippo aveva viaggiato da Vigonovo a Marghera, Venezia, per accompagnare Giulia a fare acquisti. Hanno cenato insieme al McDonald’s interno al centro commerciale, e Giulia ha inviato l’ultimo messaggio a sua sorella Elena alle 22.43. Successivamente, un vicino di casa ha riferito di aver sentito un litigio e le urla di Giulia intorno alle 23.15.

Dopo questo episodio, l’auto di Filippo è stata vista muoversi verso nord, con avvistamenti in diverse regioni, tra cui Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige. L’ultimo avvistamento registrato è avvenuto a San Candido, vicino al confine con l’Austria. Si teme che l’auto con a bordo i due ex fidanzati possa essere già all’estero.

Le ricerche si sono estese ai boschi e ad altre aree acquatiche lungo il possibile percorso della Fiat Punto. Un pezzo di tessuto bianco è stato recuperato nel fiume Muson e i sommozzatori hanno esplorato il lago di Barcis, dove l’auto avrebbe dovuto passare. Altre superfici d’acqua saranno oggetto di perlustrazione subacquea.

La famiglia e gli amici dei due giovani scomparsi sono ovviamente molto preoccupati. La sorella di Giulia, parlando di Filippo, ha espresso la speranza che le cose possano non essere come sembrano e ha sottolineato l’inutilità dell’odio. La sua principale preoccupazione rimane il ritrovamento di sua sorella.

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