giovedì - 21 Novembre - 2024

Dramma in Rai: è morto pochi minuti fa, tutti sotto shock

È con grande tristezza che si annuncia l’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà, noto consigliere di amministrazione della Rai. Nato a Roma nel 1975, Laganà è stato un elemento chiave nell’organizzazione dell’azienda radiotelevisiva pubblica, rappresentando con passione le questioni delle maestranze.

Carriera e Impatto in Rai

Entrato nella Rai nel 1996 come tecnico della produzione del Centro di Produzione di Roma, Laganà ha dimostrato fin dall’inizio un’attenzione particolare alle esigenze dei lavoratori interni e alla mission dell’azienda. La sua elezione nel Cda dell’azienda nel 2018, confermata poi a giugno 2021, ha sottolineato la sua dedizione e il suo impegno continuo.

Nel 2011, ha dato vita alla piattaforma web lndigneRAI, molto attiva anche su Facebook, con l’intento di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sull’azienda. Il suo obiettivo era dibattere sulle principali questioni relative al servizio pubblico, soprattutto in merito al lavoro. La sua capacità di ascoltare tutti i protagonisti della filiera produttiva della Rai, valutando le loro proteste e mozioni, ne ha fatto una figura fondamentale all’interno dell’organizzazione.

La sua passione per il servizio radiotelevisivo pubblico era evidente, come dimostra la costituzione nel 2015 dell’associazione Rai bene Comune, di cui divenne presidente.

Ricordi e Commemorazioni

La notizia della sua scomparsa è stata accolta con profonda tristezza. “Riccardo Laganà ci ha lasciati. Amico fraterno, collega generoso, difensore coraggioso del bene comune. Lascia nella famiglia, in tutti noi e nel servizio pubblico un vuoto incolmabile“, ha dichiarato l’associazione Rai bene Comune.

La presidente Rai Marinella Soldi e l’amministratore delegato Roberto Sergio, a nome di tutto il Cda, del direttore generale e di tutti i lavoratori Rai, hanno espresso il loro dolore, sottolineando come Laganà abbia rappresentato con “determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai“.

La causa della morte è stata un attacco di cuore, contro il quale, purtroppo, non si è potuto fare nulla.

L’eredità di Riccardo Laganà continuerà a vivere nei suoi sforzi instancabili per una Rai che fosse un punto di riferimento autorevole per i cittadini, e nella sua generosa dedizione in prima persona per un’azienda che amava profondamente. La sua mancanza sarà sentita da molti.

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